Salerno: Coronavirus, RC, lettera aperta a Sindaci
La pandemia da Coronavirus è per tutti una sfida nuova, per cui è doveroso mettere in campo tutto quanto è possibile per poter limitare il numero di contagi: abbiamo a cuore le sorti del paese, delle persone.
A tal proposito abbiamo considerato doveroso indirizzare una lettera aperta a tutti i sindaci della nostra provincia: è fondamentale che ognuno, a seconda delle proprie competenze, contribuisca in ogni forma a prevenire e contenere il contagio del covid19.
Allora ci rivolgiamo ai Sindaci, quali Autorità sanitarie locali, quali autorità comunali di protezione civile e quali autorità di pubblica sicurezza, e che, in caso di emergenza, assumono la direzione dei servizi di emergenza sul territorio del proprio comune nonché il coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione cittadina. A loro, in funzione di tali competenze e attribuzioni, chiediamo di intervenire in materia di emergenza per la messa in sicurezza delle persone, perché è necessario rafforzare la sorveglianza attiva e rafforzare il contact tracing con un aumento significativo del numero dei tamponi, anche allo scopo di porre fine alle odiose pratiche di colpevolizzazione, delazione e caccia agli untori che si verificano nelle nostre città. E’ inoltre necessario mettere in sicurezza il personale sanitario territoriale, i medici di famiglia e i pediatri che operano sui territori. E’ necessario mettere in sicurezza e monitorare lo stato di salute di tutti i lavoratori impegnati nella prosecuzione delle attività essenziali, a partire da coloro che hanno contatti con il pubblico.
Occorre procedere con l’effettuazione di analisi immunochemioluminometriche, per la rilevazione qualitativa di IgG e IgM, da prelievo di sangue venoso. La ricerca di anticorpi specifici IgM ed IgG è utile a fini epidemiologici, al fine di rendere maggiormente efficaci le misure di contenimento sociale e al fine di valutare l’estensione dell’epidemia tra i “contatti multi rischio”, quali gli operatori sanitari e gli operatori al pubblico delle attività essenziali. Ebbene, la presenza in un soggetto di IgM indica la possibilità di essere in una fase di contagiosità mentre la presenza delle IgG indica, con buona approssimazione, che è avvenuta la siero conversione e quindi l’immunità da pregresso contatto virale; se invece l’evidenziazione di entrambe le classi di anticorpi indica che la siero conversione è in corso e che quindi il soggetto si trova in un probabile stato di contagiosità.
E’ tempo di attivare tutte le forme di prevenzione e di tutela della salute di tutte e tutti.
Loredana Marino – Segretario provinciale della Rifondazione Comunista – Salerno