Bologna: Associazioni venatorie ricevono milioni€ statali (dai contribuenti) ma “Donazioni” per Coronavirus di poche migliaia€
Da marzo alcune note Associazioni di cacciatori continuano a pubblicizzare le donazioni elargite per la lotta al coronavirus, donazioni riprese con molta enfasi dalla stampa. Tuttavia si tratta di cifre irrisorie, elemosine, a confronto dei contributi che percepiscono annualmente dallo Stato, e quindi da noi contribuenti, senza vincolo di destinazione. Le Associazioni Animaliste e Ambientaliste firmatarie non ci stanno e denunciano che le Associazioni venatorie RICEVONO OGNI ANNO DALLO STATO cifre importanti che qui riportiamo:
Totale importi liquidati nel triennio 2016-2017-2018 alle Associazioni venatorie Del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestale. Senza obbligo di rendicontazione alla Corte dei Conti Federazione Italiana della Caccia € 1.858.056,10 Arcicaccia € 277.281,34 Ente Produttori di Selvaggina € 23.578,00 Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro € 392,620,35 A.N.U.U. Migratoristi € 145.819,32 Associazione Nazionale Libera caccia € 511.680,97 Italcaccia € 87.061,92 TOTALE € 3.296.098,00
Dati rilevati dal sito del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Quindi queste “donazioni” non sono altro che la mera restituzione di una irrilevante parte di quanto ricevono dalla Stato (cioè da noi). Le Associazioni Animaliste e Ambientaliste, ritengono che il grave momento di crisi che il Paese sta vivendo, dovrebbe indurre lo Stato, finalmente, a prendere la saggia decisione di eliminare i contributi economici alle Associazioni venatorie e a tutti gli altri Enti inutili o dannosi. E’chiaro che l’intento dei cacciatori nel loro autoincensarsi e la ripetizione con enfasi di tanti elogi da parte dei loro amici ha lo scopo di riabilitare la loro immagine sempre più compromessa dalla crescente disapprovazione sociale verso un divertimento basato sull’uccisione, un divertimento, la caccia, che seppur involontariamente provoca ogni anno la morte di circa 30 persone e il ferimento di un centinaio, con effetti a volte gravissimi; La gente ormai sa che la caccia inquina l’ambiente con tonnellate di piombo, e che politici compiacenti, asserviti agli enormi interessi in ballo (commercio di armi, commercio di selvaggina, voti di preferenza…) continuano a favorirla, fingendo di credere che possa limitare il numero di certi Animali ritenuti eccessivi, come nel caso dei Cinghiali, mentre gli studi e l’esperienza dimostrano che proprio l’essere ambiti come selvaggina fa sì che, con alcuni perversi meccanismi e squilibri ambientali provocati dalla caccia, il loro numero aumenti.
LE ASSOCIAZIONI Animal Liberation Arca di Noè BolognaAnimale CLAMA Cruelty Free Di Versi&Voci L.A.C. Emilia Romagna L.A.V. Bologna Lega Naz. Difesa del Cane Bologna Panda Imola PAN Progetto Animali Natura Veg&Joy