Battipaglia: Rifondazione Comunista “Con Coronavirus in Campania tutto si ferma”
Regione, Provincia e l’eternamente in liquidazione Ecoambiente hanno avuto il bisogno di siglare un nuovo accordo di programma per svuotare l’ex Stir di Battipaglia delle ecoballe accumulate e realizzare l’avversato impianto di compostaggio da aggiungere all’attuale impianto di tritovagliatura contro cui il popolo di Battipaglia si è più volte mobilitato.
Quale momento migliore di colpire una città se non quando non può difendersi perché paralizzata dall’emergenza Covid-19?
Le difese messe in campo dall’amministrazione comunale si sono dimostrate velleitarie e la gente si è sentita ancora più presa in giro dalle fasulle speranze che hanno smorzato la forza delle proteste popolari.
Se oggi la città si lamenta per la puzza, le morti di cancro e l’inquinamento, la situazione non migliorerà certamente quando l’ex Stir, già malfunzionante di per sé, ospiterà anche un grande impianto di compostaggio che per disfunzioni e criticità strutturali farà concorrenza all’impianto di Eboli già “simbolicamente” sequestrato con facoltà d’uso.
Non arrendersi è la parola d’ordine! Non c’è limite a quello che potrebbe ancora essere fatto su questo territorio se chi ci vive lascia fare.