Bergamo: CEI, 1 Maggio 2020, al Santuario “Santa Maria del Fonte” consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria
La CEI comunica che i vescovi italiani, il 1° maggio, alle ore 21, affideranno l’Italia al “Cuore Immacolato di Maria”, presso il santuario “Santa Maria del Fonte” di Caravaggio. Per capire perché consacrare una nazione al “Cuore Immacolato di Maria”, bisogna rifarsi a Fatima. Padre Raimondo Spiazzi docente della Pontificia Università “Angelicum” in occasione della solenne consacrazione dell’Italia del 13 settembre 1959 a Catania, scrisse: “La Consacrazione è un atto ufficiale spirituale e religioso che rientra nella sfera del ministero e della giurisdizione dei Vescovi. Infatti secondo suor Lucia di Fatima il Signore chiese che fossero i vescovi a consacrare al Cuore Immacolato di Maria il Portogallo poi il mondo intero e la Russia, insieme con Sommo Pontefice. Sembra evidente che questo invito debba essere inteso nel senso che l’episcopato delle singole Nazioni faccia la Consacrazione del proprio paese, del proprio popolo, come specificazione di quella di tutto il mondo fatta dal Papa”. Suor Lucia di Fatima ha aggiunto questa importantissima precisazione: “Nostro Signore promette in riguardo della consacrazione che gli eccellentissimi prelati Portoghesi hanno fatto della nazione al cuore immacolato di Maria una protezione speciale alla nostra Patria durante questa guerra e che questa protezione sarà la prova delle Grazie che concederebbe alle altre nazioni, se come essa le fossero state consacrate”. Mentre lo “affidarsi” è solo una generica richiesta di protezione, il “consacrarsi” è un doppio movimento: di “separazione” dalla “discendenza del serpente” e di “totale appartenenza” alla “discendenza della Donna”, accogliendola come nostra Madre! Pertanto sarebbe bene anche fare una richiesta di perdono dei peccati, specialmente dell’Italia, assumendo degli impegni quotidiani precisi con la Madonna, per iniziare a ripararli e quindi, in unione con i nostri Vescovi, consacrare l’Italia al Cuore Immacolato di Maria. Unitamente alla “consacrazione dell’Italia” c’è anche la possibilità della “consacrazione personale” al “Cuore Immacolato di Maria”, per stabilire con Maria un vero rapporto di figli con la madre, fare tutto con Maria, che san Luigi Maria Grignion di Montfort raccomanda per due ragioni: 1)la consacrazione è riconoscere la divina maternità della Vergine, a cui Gesù affida il “discepolo amato”; 2)la consacrazione è riconoscere che Gesù, Sapienza incarnata, si è affidato a Maria non solo per avere da lei la vita del corpo, ma per essere da lei “educato”, crescendo “in età, sapienza e grazia”. La Fede di Maria non è altro che la Fede della Chiesa, pertanto accogliere Maria come Madre, significa accogliere la Chiesa come madre, perché Maria è Madre della Chiesa, Nostra Signora del Santissimo Sacramento!