PMI: sciopero fiscale sino a Dicembre 2020, class action contro oltre 8 milioni cartelle esattoriali di Giugno
Posizione forte di Pmi Imprese Italia. Il Presidente Flavio Boccia: “Lo Stato ci ha abbandonati, nessun aiuto concreto, gli imprenditori devono soccombere ai diversi errori della gestione della criticità del Covid-19 .Adesso si parla di riaprire senza capire che senza aiuti concreti è impossibile sostenere i costi per l’adeguamento e a queste condizioni vuol dire non riaprire più la fatidica saracinesca. Per questo motivo Pmi Imprese Italia lancia lo sciopero fiscale almeno sino al 31 dicembre 2020 e la Class Action contro le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate che arriveranno a Giugno , circa 8.500.000.
Anche in questo caso L’italia è stata il fanalino di coda non solo in Europa. Queste posizioni forti devono far riflettere il Governo: non comprende che, con le attività chiuse, nel 2021 ci sarà una riduzione del pagamento delle tasse impressionante, con gravi danni sulla gestione e sui pagamenti dei servizi essenziali, a partire dalla Sanità, Sicurezza, Istruzione ecc. Stiamo raccogliendo molte adesioni e non ci fermeremo”.