Bergamo: Ospedali Dipinti, 3 separé a reparti pediatrici Ospedale Papa Giovanni XXIII
Per questo motivo Ospedali Dipinti ha voluto donare ai reparti pediatrici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, attraverso l’associazione Il sogno di Iaia, i primi tre separé decorati con le coloratissime immagini acquatiche nate dalla fantasia dell’artista Silvio Irilli: un nuovo prodotto che va ad arricchire l’offerta del progetto Ospedali Dipinti, che porta il colore e l’allegria negli ospedali italiani.
«La donazione dei primi tre separé di Ospedali Dipinti all’Ospedale di Bergamo rappresenta per noi un messaggio di speranza per il futuro – afferma Silvio Irilli – questa città è stata colpita duramente dall’emergenza sanitaria e sta ripartendo con tanto coraggio e tenacia. L’Ospedale Papa Giovanni XXIII, il personale medico e sanitario e i suoi pazienti pediatrici hanno bisogno di tutto il supporto possibile: nel nostro piccolo abbiamo voluto fornire loro degli strumenti utili per organizzare le corsie e garantire privacy, ma che possono al contempo donare un sorriso ai piccoli pazienti, condividere un’emozione e aiutarli ad allontanare le paure, che è la mission principale del nostro progetto. Un grazie particolare a Intergraphica di Chieri che ha contribuito alla donazione, con la stampa digitale delle mie opere e ha partecipato con grande entusiasmo all’iniziativa».
I separé sono stati recapitati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII con l’intermediazione dell’associazione Il sogno di Iaia onlus, organizzazione no profit molto legata al territorio bergamasco e all’ospedale che si è preso cura di Iaia quando si è ammalata di un brutto male, anni fa.
«Da quando è scoppiata questa emergenza – dichiara la famiglia di Iaia – ci siamo chiesti come potessero sentirsi i bambini ricoverati e le loro famiglie. Abbiamo accolto con grande gioia e gratitudine la notizia della donazione dei bellissimi separé all’ospedale: ci riempie il cuore pensare alla meraviglia che proveranno i piccoli pazienti quando vedranno queste opere. Il nostro più sentito grazie a Ospedali Dipinti, a Intergraphica e all’ospedale Papa Giovanni XXIII per aver reso possibile questo sogno».
«Grazie a Ospedali Dipinti e a Intergraphica che con la loro donazione permettono al Papa Giovanni di essere ancora più a misura di bambino – commentano Lorenzo D’Antiga e Rossana Algeri, direttore e coordinatrice infermieristica della Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII – Colori e immagini aiutano tantissimo a creare un contesto di cura meno traumatico per i bambini che si trovano a dover trascorrere del tempo in ospedale».
Dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza coronavirus, appena sarà possibile il progetto Ospedali Dipinti proseguirà il suo ‘viaggio’ nelle strutture ospedaliere italiane, portando i suoi coloratissimi acquari, regni sottomarini, boschi e giardini incantati popolati da allegre creature nei reparti dedicati alla cura e all’accoglienza dei pazienti pediatrici: tra le prossime tappe, proprio l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
«Speriamo di poter tornare presto a portare il colore negli ospedali italiani: per l’Ospedale di Bergamo abbiamo in serbo, insieme all’associazione Il sogno di Iaia, un bellissimo progetto che non vediamo l’ora di poter realizzare», conclude Irilli.