Salerno: nuovo CE.S.CO.T Scuola dell’eccellenza formazione e lavoro
Presso la sede della Confesercenti provinciale Salerno, alla presenza del direttore regionale Pasquale Giglio si è costituito il Nuovo Cescot Centro Sviluppo Commercio, Turismo e Servizi la cui missione è contribuire allo sviluppo del mercato del lavoro e della cultura d’impresa attraverso l’utilizzo di strumenti quali l’informazione, la formazione, l’orientamento al lavoro, la ricerca e la consulenza.
Le primarie finalità sono la formazione professionale e l’attivazione in modo permanente dell’aggiornamento e riqualificazione dei lavoratori che intendono dedicarsi alle attività di diversi settori: commercio, turismo, terziario, sanitario e artigianato su tutto il territorio provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
All’unanimità è stato nominato presidente del nuovo ente Aldo Severino già presidente vicario Confesercenti provinciale Salerno e presidente della delegazione territoriale angrese, che già da anni ha intrapreso un percorso di formazione volto allo sviluppo del tessuto imprenditoriale e del lavoro, sociale e culturale, coinvolgendo sulla base delle esigenze del territorio, imprese, commercianti e giovani in cerca di occupazione.
A coadiuvare il neopresidente vi è la vicepresidente Gina Molinaro già presidente Confesercenti Sapri e la direttrice Maria Antonietta Aquino già presidente Confesercenti Vallo di Diano. Il consiglio direttivo si compone poi di altre professionalità della Confesercenti, tra cui Paolo Novi vicepresidente di Angri, Davide Baldi delegato di Pagani, Massimiliano Curcio commercialista di Eboli.
“La formazione – spiega Severino – è una delle leve strategiche con la quale è possibile far nascere e crescere gli imprenditori ed i loro collaboratori e consentire sia ai giovani in cerca di lavoro sia agli studenti di specializzarsi. Il nostro obiettivo, avvalendoci della collaborazione delle varie sedi Confesercenti, è di supportare le imprese e offrire sul territorio provinciale e regionale una vastità di corsi e percorsi, richiesti dal mercato del lavoro per l’alta formazione multidisciplinare, da tradursi in una concreta opportunità di lavoro”.