Regione Campania: Legge Cinema, 5 milioni € per piano operativo 2020
È stato pubblicato sul BURC del 10 agosto il Piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva per l’anno 2020 e la relativa modulistica.
Il Piano 2020, che ha una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, è articolato in tre sezioni principali: “Opere audiovisive” con risorse pari a 2 milioni e 250 mila euro; “Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva”, con un budget d 1 milione e 250 mila euro; “Sostegno all’esercizio”, con una disponibilità di 1 milione di euro.
La data di scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 25 settembre 2020.
L’approvazione del Piano operativo annuale per il Cinema rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di attenzione istituzionale avviato con la legge regionale n. 10 del 24 giugno scorso, che aveva approvato le misure urgenti per il sostegno allo spettacolo e al cinema per l’anno 2020, al fine di sostenere il settore cinematografico in conseguenza dell’emergenza epidemiologica.
In dettaglio, il riparto delle risorse del Piano annuale 2020:
la sezione 1 “Opere audiovisive” prevede diversi ambiti. Per lo “Sviluppo” sono stanziati 800 mila euro (contributi in “de minimis” riservati a soggetti locali), da assegnare a opere singole o a uno «slate»/catalogo di minimo 3 e massimo 5 progetti. 1 milione e 200 mila euro sono destinati alla “Produzione”, suddivisa in tre categorie: documentario, lungometraggio di finzione e cortometraggio di finzione. Per le opere di animazione, nel limite dei massimali stabiliti, si prevede un incremento percentuale sul contributo, in funzione del punteggio ottenuto. Infine, 250 mila euro per la “Distribuzione”: sono contributi che saranno assegnati per la diffusione di opere della cui compagine produttiva facciano parte una o più società con sede in Campania che detengono complessivamente almeno il 50% dei diritti dell’opera.
La sezione 2 del Piano operativo, che riguarda la “Promozione”, prevede, accanto ai contributi (1 milione di euro)per la realizzazione di festival e rassegne, 250 mila euro destinati alle attività di alfabetizzazione. Quest’ultima misura, alla quale possono rivolgersi anche le sale cinematografiche che hanno una comprovata esperienza nella promozione, punta alla diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva tra le nuove generazioni e nelle scuole, con un occhio di riguardo alle realtà di quartiere e a luoghi quali auditorium, sale parrocchiali di quartiere, biblioteche, campus.
Anche nella “Promozione” sono previste norme particolari dettate dall’emergenza sanitaria, come l’ammissione a contributo per le iniziative annullate nel corso dell’anno 2020 o svolte solo parzialmente per effetto dei provvedimenti di restrizione sociale, sulla base delle spese sostenute.
Analoga previsione è stata fatta per la sezione 3 del Piano, “Sostegno all’esercizio cinematografico” che, grazie a 1 milione di euro di risorse disponibili, prevede un’equilibrata e inclusiva distribuzione del budget.
Lo scopo è garantire un sostegno più consistente alle piccole sale, con una ripartizione del fondo in contributi automatici con massimali differenziati, calcolati in misura progressivamente crescente, tenendo conto del numero di giornate di mancata programmazione, dal 1 marzo al 14 giugno 2020, rispetto all’annualità precedente.
Infine, è stato approvato anche il nuovo programma delle attività della Film Commission Regione Campania ch, si occuperà, tra l’altro, dell’istituzione del tavolo tecnico per la costituzione di una Scuola Pubblica di Arti e Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo; della creazione di una piattaforma digitale sul modello della DGCOL del Mibact; della piattaforma streaming per il potenziamento e diffusione delle opere realizzate in Campania; e dell’attività di assistenza per i progetti anche tramite l’organizzazione di “Open Day” divulgativi e formativi.
Inoltre, entro il mese di settembre, con un successivo avviso ad hoc, sarà varato il già previsto bonus di solidarietà da 1 milione di euro per i lavoratori del comparto della produzione audiovisiva residenti in Campania, particolarmente colpito dall’emergenza Covid.