Salerno: consigliere Lambiase “Scuola non si chiude, prioritaria”
L’ordinanza n. 79 del presidente della Regione ci appare un atto di gravità inaudita, fin nella modalità con cui è stata emanata.
Senza alcuna interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale, questa Ordinanza ha precipitato nel caos migliaia di studenti, le loro famiglie, personale ATA, docenti e dirigenti scolastici. Questi, dopo aver contribuito all’organizzazione di un anno scolastico a dir poco eccezionale, che pur si era avviato tra mille difficoltà, concretando in risposte realisticamente praticabili le disorientanti indicazioni degli organi politici centrali e periferici, hanno visto vanificare tutti i loro sforzi e frustrata la passione che investono quotidianamente nel proprio lavoro.
Non si è lasciato il tempo per convocare gli Organi Collegiali per concordare e organizzare modalità univoche di DAD e per fornire indicazioni precise a famiglie e studenti, lasciando, ancora una volta, sulle spalle di tutto il personale scolastico l’onere di porre rimedio alle inefficienze di altri.
Nel merito, tale monocratica e “violenta” decisione dimostra una volta in più (e dovrebbe rendere evidente a tutti, ove mai ce ne fosse ancora bisogno) del grave disinteresse verso il mondo della scuola e della colpevole mancanza di importanza che a esso si attribuisce.
Come ormai da troppo tempo accade, l’istruzione e la formazione dei nostri ragazzi, assieme alla professionalità e alla passione di docenti e dirigenti scolastici, vengono sacrificate ad altri interessi.
Salerno di Tutti esprime loro piena solidarietà e si impegna a continuare la propria azione affinché la scuola riceva la massima attenzione che le è dovuta.