Proverbi Africani: il buon senso
Padre Oliviero Ferro
Il buon senso esige che in ogni azione si osservi il discernimento e si tenga conto della logica delle cose. Il buon senso è maturità, saggezza di vita. E’ caratteristico di persone intelligenti e prudenti. Il buon senso porta a giudicare con equilibrio i fatti e gli eventi e ad emettere sentenze oggettivamente condivisibili, perché frutto di considerazioni sapientemente addotte. In questi tempi, a livello politico, la parola “buon senso” è un po’ troppo in bocca a tante persone. Forse non sempre sanno quello che vogliono dire. Spesso è una scusa per coprire il proprio modo di agire e di difendere, anche aspramente il proprio punti di vista o quello della propria appartenenza politica. Gli africani ci aiutano un po’ a capire di cosa si dovrebbe trattare, come già ci avevano insegnato le persone anziane che ci hanno preceduto nella nostra vita. E così partiamo dai Bamoun del Camerun “Prima di girarti, assicurati di avere una persona che ti accenda il fuoco” (si può stare tranquilli solo quando si è sicuri di aver sistemato tutto).
Quella degli africani è una saggezza concreta, basata sulla osservazione della vita di ogni giorno e sulle testimonianze che vengono dal loro passato, trasmesse oralmente nei racconti in cerchio attorno al fuoco o ai piedi degli anziani, Per queste, i Basonge del Congo RDC dicono “Colui che non si vede al funerale, non manca disgrazia” (non condannare subito, senza un’analisi dettagliata della situazione della persona in questione). Ascoltare è una delle cose fondamentali quando si va in Africa. L’ho imparato giorno dopo giorno. Ascoltiamo questo proverbio “Hai coperto le spalle senza pensare anche alle anche” ricordano sempre i Basonge del Congo Rdc (si dice della persona che non sa stabilire bene la scala di valori nell’organizzazione della vita e nelle azioni concrete).
C’è l’invito continuo al discernimento, insomma non giudicare in fretta, come ci dice questo proverbio degli Attiè della Costa d’Avorio “Non odiare prima per pregiudizio, odierai chi potrebbe salvarti la vita”. Il buon senso richiede un po’ di sale in zucca, sapere fare un piano, un programma, come dicono i Bulu del Camerun “Ci si costruisce una casa, soltanto seguendo uno schema” (bisogna sempre fare un piano prima di cominciare). Si deve sempre tenere presente che ogni cosa deve essere affrontata con tatto e saggezza, soprattutto quando si tratta di qualcosa di delicato o di fragile. Sono sempre i Bamoum del Camerun che dicono “Quando si è piazzata una zucca d’olio da qualche parte, non vi si lancia mai una pietra”. E un altro proverbio ci ricorda che ci vuole saggezza, pazienza e buon senso nell’affrontare problemi delicati e pericolosi, soprattutto quando si hanno vicini i figli. Grazie all’esperienza, l’adulto saprà cosa fare per non rischiare la vita, ma i suoi figli possono perdere la vita.
Così i Bakwa cienze del Congo RDC ce lo ricordano nella loro saggezza “Quando hai il tuo cane sotto i piedi, non provocare il serpente. Tu potrai fuggire, ma il cane si lancerà sul serpente e questi lo morderà”. L’esperienza della vita è fondamentale per non farci commettere degli errori e soprattutto anche per riconoscere le proprie debolezze e la superiorità di qualcun altro su di te. Sono sempre i Bamoum del Camerun che ce lo ricordano “se qualcuno ti sorpassa, porta il tuo sacco e vattene”. Naturalmente il buon senso ci aiuta a non distruggere le proprie iniziative. “Non essere un elefante che cammina sui propri piccoli” sono sempre i Bamoum del Camerun che ci aiutano a riflettere.