San Marzano sul Sarno: bonus fitto non ancora consegnati a cittadini da Comune, denuncia gruppo di opposizione "#Noi sempre tra voi"
Il gruppo consiliare “#Noi sempre tra voi”, denuncia ritardi da parte del Comune di San Marzano nel pagamento dei contributi integrativi dei canoni di locazione.
“Numerose persone – spiega – hanno richiesto il contributo regionale che però non è stato ancora erogato dal Comune. Si tratta – spiegano i consiglieri comunali Colomba Farina, Maria Calenda e Vincenzo Marrazzo – di un fondo straordinario messo a disposizione della Regione Campania per agevolare quelle famiglie, che a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, si trovavano e si trovano in uno stato di difficoltà economica e sociale. Nonostante ci sia la graduatoria definitiva degli aventi diritto e nonostante siano pervenuti al Comune i fondi da parte della Regione, l’Ente comunale tarda i pagamenti senza alcun motivo. Da settimane chiediamo spiegazioni al Comune, ma tutto slitta continuamente. Ogni giorno riceviamo tantissime chiamate da parte dei cittadini preoccupati e che avevano fatto affidamento proprio su quel contributo e che si trovano a dover tirare le somme ed a rimboccarsi le maniche per far fronte alle spese quotidiane familiari. Altri Comuni vicini a noi, come quello di Angri per esempio, nelle more dell’integrazione di ulteriori somme ha cominciato a distribuire quelle già arrivate. Tornando a San Marzano sul Sarno, la delibera comunale porta altresì una modifica per la percentuale che prima con la vecchia amministrazione fu deliberata nella misura del 60%, ma ora con la nuova documentazione, oltre a prendere atto dell’integrazione di fondi da parte della Regione, hanno anche preso atto della diversa percentuale dettata dall’Ente di Palazzo Santa Lucia che è quella del 50%. Inoltre, hanno trasmesso ai capogruppo di opposizione la nota che avevano pubblicato sull’albo pretorio e le delibere relative. Questo è assurdo. Rivolgiamo, pertanto, un accorato appello all’amministrazione comunale affinché provveda con la massima sollecitudine all’erogazione dei contributi straordinario e una tantum dei canoni di locazione, i cui Fondi, ricordo sono già a disposizione dell’Ente”.
“Numerose persone – spiega – hanno richiesto il contributo regionale che però non è stato ancora erogato dal Comune. Si tratta – spiegano i consiglieri comunali Colomba Farina, Maria Calenda e Vincenzo Marrazzo – di un fondo straordinario messo a disposizione della Regione Campania per agevolare quelle famiglie, che a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, si trovavano e si trovano in uno stato di difficoltà economica e sociale. Nonostante ci sia la graduatoria definitiva degli aventi diritto e nonostante siano pervenuti al Comune i fondi da parte della Regione, l’Ente comunale tarda i pagamenti senza alcun motivo. Da settimane chiediamo spiegazioni al Comune, ma tutto slitta continuamente. Ogni giorno riceviamo tantissime chiamate da parte dei cittadini preoccupati e che avevano fatto affidamento proprio su quel contributo e che si trovano a dover tirare le somme ed a rimboccarsi le maniche per far fronte alle spese quotidiane familiari. Altri Comuni vicini a noi, come quello di Angri per esempio, nelle more dell’integrazione di ulteriori somme ha cominciato a distribuire quelle già arrivate. Tornando a San Marzano sul Sarno, la delibera comunale porta altresì una modifica per la percentuale che prima con la vecchia amministrazione fu deliberata nella misura del 60%, ma ora con la nuova documentazione, oltre a prendere atto dell’integrazione di fondi da parte della Regione, hanno anche preso atto della diversa percentuale dettata dall’Ente di Palazzo Santa Lucia che è quella del 50%. Inoltre, hanno trasmesso ai capogruppo di opposizione la nota che avevano pubblicato sull’albo pretorio e le delibere relative. Questo è assurdo. Rivolgiamo, pertanto, un accorato appello all’amministrazione comunale affinché provveda con la massima sollecitudine all’erogazione dei contributi straordinario e una tantum dei canoni di locazione, i cui Fondi, ricordo sono già a disposizione dell’Ente”.