Campania: Anbi, Bollettino Acque-Livelli in crescita per precipitazioni, ma ancora sotto media anni precedenti

Nella giornata del 16 novembre 2020 nel complesso i principali fiumi della Campania registrano valori dei livelli idrometrici superiori a quelli della settimana precedente in 18 casi su 28 stazioni prese a riferimento con una chiara inversione di tendenza. Generalmente, la tendenza segnalata dagli idrometri è quella di una risalita dei livelli, per il ritorno delle piogge a partire dal 12 novembre: i fenomeni sono ancora in via di attenuazione e i livelli a breve potrebbero crescere ancora. I valori rilevati restano però grosso modo inferiori rispetto alle medie dell’ultimo quadriennio ed al 2019, quando novembre fu un mese di piogge persistenti.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che affida ai media questo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Rispetto a quanto registrato negli ultimi quattro anni, il fiume Sele presenta valori idrometrici di poco superiori alla media, tranne che nella stazione di Albanella, dove i valori si tengono molto al di sotto della media 2016-2019.
Il Volturno denota una lieve ripresa dei livelli idrometrici rispetto alla scorsa settimana, mentre resta ben al di sotto della media degli ultimi 4 anni. Scarsi sono ancora gli apporti anche dei principali affluenti, sia sul sottobacino del Calore Irpino, che dai versanti de Molise e della Piana di Alife.
Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici crescenti sulla settimana precedente ma inferiori a quelli medi dell’ultimo quadriennio, anche se la situazione appare in miglioramento rispetto alla settimana precedente.
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento è attestata a quasi 6,6 milioni di metri cubi e contiene circa il 26% della sua capacità. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto risulta in ulteriore decrescita rispetto alla settimana scorsa e presenta un deficit consistente rispetto ad un anno fa, pari a oltre 10,2 milioni di metri cubi d’acqua.
Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 9 Novembre 2020. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente

Bacino del fiume Alento

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Alento Omignano +75   (+5)
Alento Casalvelino +53   (+13)

Bacino del fiume Sele

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sele Salvitelle + 10  (+2)

Bacino del fiume Sele

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sele Contursi (confluenza Tanagro)    +154 (+3)
Sele Serre Persano (a monte della diga) +80 (-1)
Sele Abanella (a valle della diga di Serre) +14 (-4)
Sele Capaccio (foce) +80 ( +20)
Calore Lucano Albanella -117 (-6)
Tanagro Sala Consilina +84 (+3)
Tanagro Sicignano degli Alburni +48 (0)

Bacino del fiume Sarno

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sarno Nocera Superiore     -2 (-2)
Sarno Nocera Inferiore +30 (+2)
Sarno San Marzano sul Sarno +46 (+2)
Sarno Castellammare di Stabia +44 (+10)

Bacino del Liri – Garigliano Volturno

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Volturno Monteroduni (a monte Traversa di Colle Torcino) +18 (+5)
Volturno Pietravairano (a valle della Traversa di Ailano) +56 (-2)
Volturno Amorosi (ponte a monte del Calore irpino) +9 (-2)
Volturno Limatola (a valle della foce del Calore irpino) +43 (+167)
Volturno Capua (Ponte Annibale a valle della Traversa) -218 (-10)
Volturno Capua (Centro cittadino) -96 (-12)
Volturno Castel Volturno (Foce) +192 ( +16)
Ufita Melito Irpino -22 (+1)
Sabato Atripalda    -3 (+2)
Calore Irpino Benevento (Ponte Valentino) +59 (+1)
Calore Irpino Solopaca -168 (0)
Regi Lagni Villa di Briano +25 (-8)
Garigliano Cassino (a monte traversa di Suio) +49 (+2)
Garigliano Sessa Aurunca (a valle traversa Suio) +82 (+11)
Peccia Rocca d’Evandro +32 (+2)

 
               Invasi: consistenza in metri cubi dell’acqua presente alle ore 12:00 del 16 Novembre 2020

Ente Invaso Fiume Volume Invasato
(in milioni di metri cubi)
Note
Consorzio Volturno Suio Garigliano Non Pervenuto  
Consorzio Volturno Capua Volturno 8,0 Paratoie chiuse raggiunto livello di massimo invaso
Consorzio Sanno Alifano Ailano Volturno 0,0 Paratoie aperte fino al 30 aprile 2021
Consorzi Destra Sele e Paestum       Serre Persano Sele 1,0 Valore costante
Consorzio Velia Piano della Rocca + 4 Alento 7,00 (Approssimazione da 6.931.478 metri cubi) Differenza negativa di 30.703 metri cubi sulla settimana precedente
Eipli Conza della Campania Ofanto 13,0 (Approssimazione da 12.846.980 metri cubi) Differenza negativa di 368.025 metri cubi sulla settimana precedente.

Avvertenza Dove il valore indicato è zero, significa che al momento della misurazione le paratoie della diga risultavano aperte e l’acqua invasata era assente o in fase di deflusso.
 Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini
La Traversa di Ponte Annibale a Capua – Consorzio Volturno – presenta attualmente le paratoie chiuse e si è nuovamente invasato. A breve, i livelli ed i volumi sono ora quelli normali, mentre gli impianti restano attivi a solo scopo idroelettrico (gestione Enel), poiché la stagione irrigua avrà inizio la prossima primavera.
La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è attualmente aperta per fine stagione irrigua: non avendo altri usi l’acqua invasata, le paratoie si richiuderanno il 1° maggio, per consentire l’avvio della stagione 2021.
La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.