Salerno: detenzione illegale di penna-pistola, munizione e 33000 € in contanti, arrestato 52enne salernitano
Nell’ambito della predisposta attività di contrasto al crimine diffuso, nel pomeriggio di ieri, 20 novembre, gli Agenti della Polizia di Stato hanno hanno tratto in arresto G.M. cl. 68 di Salerno nella flagranza del reato di detenzione illegale di arma clandestina ex art. 23 L. 18 aprile 1975 n. 110, nonché di munizionamento per arma comune da sparo ex art. 697, 1°comma c.p.
Nello specifico, i poliziotti della Squadra Mobile, avendo il sospetto che G.M., già noto agli investigatori, potesse detenere illegalmente armi o munizioni, effettuavano una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del predetto.
Nell’appartamento di G.M., nella camera da letto all’interno dell’armadio, occultata tra gli indumenti del predetto, gli Agenti della Polizia di Stato hanno trovato e sequestrato un’arma da fuoco camuffata sotto forma di altro oggetto, ovvero una pistola con le sembianze di una penna, priva di matricola e segni distintivi, con nove cartucce calibro 22 custodite in un pacchetto di sigarette.
Gli Agenti hanno rinvenuto sequestrato anche delle banconote di vario taglio per oltre 30.000 euro, e in un box/cantina, tra varie masserizie, all’interno di una busta, una cartucciera con 67 cartucce per fucile cal. 12.
La penna pistola sequestrata è risultata essere stata realizzata con estrema cura dei particolari, completa degli essenziali congegni di armamento e di sparo.
Per quanto riguarda il suo funzionamento, l’azione di sparo è ad azione singola: in particolare, la cartuccia viene inserita nella camera di cartuccia; prima dell’azione di sparo, il percussore deve essere preventivamente “armato” tramite un’azione manuale,
premendo e rilasciando una leva/grilletto viene liberata la molla e il percussore che percuote la cartuccia e scatena lo sparo.
Per quanto sopra accertato, considerato che il possesso delle armi da fuoco camuffate sotto forma di altro oggetto è proibito nel nostro ordinamento, G.M. è stato dichiarato in stato di arresto.
L’Autorità Giudiziaria, informata dell’avvenuto arresto, ha disposto che l’arrestato fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.