Salerno: Campagna “Diritto alla Salute”, prof. Domenico Verrengia “Iniziativa per tante richieste dei Pazienti”
“Quello che stiamo vivendo è uno dei periodi più complicati di sempre per il sistema sanitario locale e per la salute in generale. L’emergenza legata alla diffusione del Covid 19 è diventata anche un’emergenza sociale ed economica e il blocco delle prestazioni in convenzione fino a gennaio ha creato enormi difficoltà ai Pazienti, costretti a pagare di tasca propria esami necessari come quelli radiologici. Per questo motivo, abbiamo deciso di attivare la campagna “Diritto alla Salute”, che prevede un ulteriore sforzo economico e organizzativo dei Centri e del personale e soprattutto la possibilità di effettuare TAC e Risonanze ad un costo agevolato. In momenti come questi la prevenzione è l’arma migliore a nostra disposizione per tutelare la nostra salute.” Questo il messaggio lanciato dal professore Domenico Verrengia dei Centri Verrengia in merito alla campagna Diritto alla Salute, valida fino al 31 dicembre e voluta fortemente dal direttore commerciale e responsabile risorse umane dei Centri Carmine Giordano.
“Le strutture sanitarie private convenzionate devono fare la loro parte – continua Verrengia – Non solo tamponi, test rapidi e sierologici per la diagnosi del COVID, ci sono tanti esami fondamentali per la salute, dalle analisi cliniche alla PET. A tal proposito, grazie al pre triage, alla costante sanificazione degli ambienti e ad ampie sale attrezzate, tutti gli esami si svolgono in assoluta sicurezza e la situazione pandemica non deve allontanare i Pazienti dalla diagnostica per paura del contagio. Perché TAC e Risonanze? Perché indagini di questo tipo possono fare la differenza per la vita e la salute delle persone. Purtroppo, stiamo assistendo quotidianamente a casi di Pazienti che mettono a rischio la propria esistenza a causa della mancanza dei controlli e perché nelle strutture pubbliche non è possibile effettuare gli esami diagnostici necessari. Una situazione insostenibile, che aggrava le condizioni già serie di malati con patologie pregresse che devono effettuare controlli mensili per non dire settimanali.” “Speriamo con la nostra iniziativa di dare un sostegno concreto a tante persone” conclude il professore Verrengia.