Salerno: Alma, rabbia e orgoglio contro Senise, rimonta da play-off, lucani ko
L’Alma Salerno supera per cinque reti a tre il Senise. I granata escono vittoriosi dalla sfida del Pala Rotalupo e blindano, con le conseguenti sconfitte di Junior Domitia e Spartak Caserta, la quinta piazza del girone F. Prestazione certamente non brillante ma tremendamente concreta quella che permette ai granata, nonostante il doppio svantaggio iniziale, di portare a casa il massimo risultato.
PRIMO TEMPO – Magalhaes conferma Carpentieri tra i pali, complice l’assenza di Fuschino, e dà una maglia da titolare al giovane Dariel. Completano il quintetto Galiñanes, Spisso e Mennella. La prima occasione è di marca bianconera: Bartilotti traccia una parabola insidiosa con le mani che arriva sui piedi di un compagno di squadra: il palo salva Carpentieri. Il Senise è ordinato in difesa e quando riparte prova a pungere: una sanguinosa palla persa nella propria tre quarti da Galiñanes permette ai lucani di attaccare in superiorità numerica ma è ancora provvidenziale l’intervento dell’estremo portiere granata. Nel momento peggiore l’Alma sblocca la gara: Severino viene atterrato dal limite dell’area e l’arbitro ravvede il fallo. Sul pallone arriva Galiñanes che con una conclusione potente e angolata beffa Bartilotti. Il vantaggio è però evanescente: il Senise reagisce subito prima dell’intervallo con Morelli prima e Di Pinto poi chiude i primi venti minuti in vantaggio.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la conclusione, su calcio da fermo, del solito Di Pinto, che termina di poco a lato dalla porta di Carpentieri. Al 6’ Mennella, tra i più in palla dei suoi, atterra all’altezza del centrocampo Solferino. Sul pallone si presenta Morelli che beffa Carpentieri con un destro rasoterra. Al minuto 8’ Solferino è costretto a lasciare momentaneamente il campo: lanciato a tu per tu con Carpentieri, il calcettista trova sulla propria strada il corpo dell’incolpevole numero 12 granata che gli sbarra la strada. Pochi giri di lancette più tardi la sfida si ripropone: il rasoterra di Solferino viene però addomesticato da Carpentieri. A 9’ dalla fine Magalhaes suona la sveglia: il timeout chiamato dal brasiliano cambia l’approccio alla gara dei suoi. Pochi istanti dal suono della sirena Kullani prova il diagonale ma è reattivo Bartilotti. Al 12’ l’ex Aniene, in mezzo a tre avversari, trova Galiñanes. L’argentino pensa per un attimo alla conclusione ma con la coda dell’occhio vede il movimento a centro area di Spisso: il numero 10, sotto porta, accorcia le distanze. Il Senise sbanda e l’Alma, con all’attivo già cinque falli, concretizza ogni pallone di gioco: al 17’ Mennella serve Galiñanes che apre il piatto e beffa il portiere. Pochi secondi più tardi il capitano pesca Dariel al centro dell’area: il giovane talento ex FF Napoli conclude al volo e fa esplodere di gioia la panchina granata. Al 18’ l’arbitro espelle Bracci per doppio giallo e l’Alma, in superiorità numerica, chiude i giochi con Giaquinto.
DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE ANTONIO PELUSO – “Una vittoria che fa morale. Non abbiamo giocato una grande gara, ma i ragazzi hanno dimostrato di poter portare a casa il massimo risultato anche nelle partite più difficili. Il campo, dalle dimensioni ridotte, non ha permesso ai nostri di esprimere un grande futsal, ciononostante faccio i complimenti ai miei per come hanno saputo reagire nelle difficoltà. Strizzo l’occhio alla campagna acquisti, abbiamo applicato i correttivi giusti nelle diverse zone del campo, affiancando ai veterani un manipolo di giovani che spero si rendano protagonisti nel contesto di un buon risultato collettivo”.