Roma: “Bauli in piazza”, manifestazione nazionale del settore dello spettacolo

La Fedas Italia (Federazione Aziende Spettacolo), domani, 17 aprile 2021, scenderà in piazza a Roma, alle ore 17, aderendo alla manifestazione “Bauli in piazza”.

“Abbiamo deciso di aderire a questa mobilitazione nazionale, – spiega il presidente nazionale Raffaele Vitale – perché come imprenditori che operano nel servizio audio luci per eventi e spettacolo, continuiamo a sentirci abbandonati e dimenticati dallo Stato. Siamo invisibili completamente. Non è giusto! Dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce per ottenere risposte certe. Vogliamo tornare a lavorare. Siamo imprenditori e vogliamo essere trattati come tali”!!!  La fedas, vuole porsi affianco all’esigenze dell’imprenditore e dell’intero settore, dialogando con le istituzioni per costruire insieme un percorso che possa garantire il futuro di questo settore. Oggi contiamo sedi: in Campania, in Sicilia, Puglia, Calabria, Abruzzo ed altre Regioni come: Piemonte, Veneto, Emilia Romagna sono in costituzione.

Siamo pronti a ripartire con i Nostri Lavoratori! Ma lasciateci proporre!!!

Bauli in Piazza:

Da 419 giorni i lavoratori dello spettacolo e degli eventi sono impossibilitati a svolgere la propria professione: sarà proprio questo numero ad essere rappresentato da Bauli In Piazza con la seconda manifestazione nazionale in programma sabato 17 aprile alle ore 17.00 in Piazza del Popolo a Roma (ore 14.00 – check in dei partecipanti, ore 16.30 – schieramento dei bauli). Dopo il Duomo di Milano, questa volta sarà la piazza ai piedi del Pincio ad essere invasa da un esercito di bauli, oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, e da migliaia di operatori che manifesteranno nel rispetto delle norme anti covid. In arrivo verso la Capitale diversi pullman da tutta Italia (due solo da Milano, uno da Bologna): ricordiamo che con le normative vigenti, consentono lo spostamento per partecipare a manifestazioni di carattere nazionale, fermo restando il ricorso all’autodichiarazione. Si sono iscritti fino ad oggi circa 1000 professionisti che verranno assegnati ad altrettanti bauli. Per partecipare alla manifestazione è necessario registrarsi qui: https://tinyurl.com/43wvty9d. A tutti i partecipanti è richiesto di vestire di nero. Al momento della convocazione delle ore 14.00 tutti gli iscritti riceveranno mascherine, gel e t-shirt da indossare durante il flash mob. E’ importante, durante il check-in, consegnare l’autocertificazione covid, come richiesto in fase di registrazione online. Alla manifestazione romana, organizzata dall’APS Bauli In Piazza, aderiscono oltre 50 realtà (la lista in calce al comunicato). E’ stato predisposto un Media Corner, moderato da Maura Gancitano ed Andrea Colamedici di Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione con cui Bauli In Piazza collabora, che porranno delle domande ai rappresentanti delle diverse sigle che comporranno la piazza. Successivamente, queste interviste verranno inviate alle Istituzioni, a sintetizzare le voci che compongono la piazza, ognuna con la sua specificità.

Obiettivi della manifestazione: 1) immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all’assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori. La manifestazione si inserisce in una campagna di comunicazione internazionale promossa dalla rete We Make Events, nata in Inghilterra, oggi adottata in tutto il mondo e sostenuta da artisti come Mick Jagger, per dare voce e visibilità al settore, sia a livello governativo che sensibilizzando l’opinione pubblica. Ricorrendo il triste anniversario di completa inattività che perdurerà ancora almeno per tutto il 2021, l’obiettivo è ribadire l’urgenza di un sostegno strutturale e continuativo alle imprese e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori, molti dei quali autonomi o con contratti atipici.

 

Le realtà che hanno sottoscritto il Manifesto, in ordine di adesione temporale:

1. ARTEMIS

2. SARTE DI SCENA

3. ATTRICI ATTORI UNITI

4. FEU

5. ITALIA LIVE

6. CLUB DEGLI EVENTI

7. FEDAS

8. ADMEI

9. ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE

10. AIIC ITALIA

11. ANBC

12. CONVENTION BUREAU ITALIA

13. FEDERCONGRESSI&EVENTI

14. FERPI

15. ICCA WORLD

16. MPI ITALIA CHAPTER

17. SITE

18. UNA

19. KEEP ON

20. SQUADRA LIVE

21. #CHIAMATENOI

22. ROCK IN ROMA

23. ORION

24. PRY

25. OPTION ONE

26. ATS

27. COOP SMART ITALIA

28. CREW ROOM

29. SHOW CREW

30. SKELDON

31. COOP EXE

32. KICK AGENCY

33. PIU – PROMOTER INDIPENDENTI UNITI

34. AISS

35. COORDINAMENTO STAGE!

36. ASSOMUSICA

37. RISP

38. UNITA

39. FACCIAMO LA CONTA

40. ARIACS

41. ARCI ROMA

42. LA MUSICA CHE GIRA

43. TLON

44. PROMOTER PV

45. DOC SERVIZI

46. DOC CREW

47. FONDAZIONE CENTRO STUDI DOC

48. STEA

49. SNOS

50. HAL 9000

51. ACCADEMIA INTERNAZIONALE DELLA LUCE