Bracigliano: Usa, Michael Frank Calvanese ed Anthony Calvanese nel territorio natale dei bisnonni
Gli USA chiamano, Bracigliano risponde. Questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Bracigliano, il Sindaco Antonio Rescigno, insieme al vicesindaco Domenico Moccia, all’Assessore alle Politiche Sociali Anna Campanella e alla dirigente Maria Santaniello, hanno accolto due cittadini americani, Michael Frank Calvanese ed Anthony Calvanese, i cui bisnonni sono nati e cresciuti a Bracigliano.
Come attestato dai certificati di nascita, i coniugi Alfonso Calvanese e Carmela Danise, sono entrambi nati a Bracigliano, rispettivamente il 29 gennaio 1898 e il 25 ottobre 1898. Gli stessi hanno poi contratto matrimonio, sempre a Bracigliano, il 27 novembre 1919 per poi emigrare negli Stati Uniti d’America dove sono giunti nel marzo del 1924, nella speranza di trovare fortuna e una vita migliore rispetto a quella vissuta fino a quel momento. Con loro emigrarono anche il fratello di Alfonso, Giuseppe Calvanese e la sorella di Carmela, Filomena Danise
Giunti in quello che all’epoca era considerato l’Eldorado a livello mondiale, i coniugi Calvanese – Danise diedero alla luce il loro primogenito Frank Anthony Calabrese, nonno di uno dei giovani, Michael Frank Calvanese, che ieri è stato accolto, insieme al cugino Anthony Calvanese per ottenere i documenti che attestano le loro origini italiane al fine dell’ottenimento della cittadinanza.
Una storia tanto curiosa, quanto unica in termini di tradizioni culturali che affondano le radici in un legame a doppio filo tra Bracigliano e gli Stati Uniti. I due giovani, nell’ambito della cerimonia di consegna ufficiale della documentazione istituzionale, hanno scritto su un foglio, in lingua inglese, poi tradotto in italiano, una loro breve presentazione, che di seguito si riporta testualmente:
“Mi chiamo Michael Frank Calvanese. Sono nato a Springfield, Massachusetts, USA. Ho 38 anni. Lavoro come software developer e vivo a Boston in questo momento. Ho visitato Bracigliano venti anni fa per la prima volta con la mia famiglia. Mio padre Alfonso Calvanese lavora come dottore a Springfield. Lui e mia madre, Debra Calvanese, vivono a Springfield da sempre”.
“Il mio nome è Anthony Calvanese. Sono nato e cresciuto a Woodstock in Georgia (USA), a nord di Atlanta. I miei genitori sono Roberto e Angela Calvanese e ho una sorella più grande Cristiana. Lavoro come ingegnere meccanico a Marietta in Georgia”.
Il Primo Cittadino, ha accolto i due cittadini americani con grande gioia, essendo anch’essi, seppur in via indiretta, figli di Bracigliano. “E’ un giorno memorabile per il nostro territorio – ha detto il Sindaco Rescigno – La presenza di questi due giovani cittadini americani, che hanno origini italiane e, soprattutto, braciglianesi, attesta un legame storico, culturale e di forti tradizioni, che unisce due popoli, Italia e Stati Uniti, da sempre amici. I bisnonni di questi giovani sono nati a Bracigliano per poi emigrare oltreoceano, dove hanno messo su famiglia, impiantandosi sul territorio americano, senza mai però rinnegare o dimenticare le proprie origini, che restano radicate qui sul nostro territorio. Ringrazio loro per essere venuti a farci visita ed onorarci della loro presenza, nella speranza che si possa aprire un canale tra la nostra cittadina e le loro città natali, fatto di scambi interculturali tra i due popoli”.
In breve tempo, l’Amministrazione Comunale è riuscita a ricostruire l’albero genealogico della famiglia Calvanese, permettendo l’incontro tra alcuni parenti lontani, che tra loro non si conoscevano nemmeno, tra cui Luigi Calvanese e Franco Danise, residenti di Bracigliano e imparentati con le famiglie trapiantate negli Stati Uniti. Preziosa, in tal senso, la collaborazione di Luigi Ferrara e Carmela Corvino, che il Primo Cittadino ha ringraziato a nome dell’intera amministrazione per aver guidato i due giovani cittadini americani in una visita di Bracigliano, dove hanno potuto ammirare anche la casa nella quale vivevano i loro bisnonni.
Immensa la gioia e la gratitudine dei due giovani statunitensi, che a breve lasceranno il territorio italiano per tornare in Patria, con la promessa di mantenere vivo il contatto con il territorio di Bracigliano e con i braciglianesi.