Benevento: Flaica Cub, dichiarato stato di agitazione per personale mensa DUSSMANN presso Azienda Ospedaliere Rummo

La FLAICA CUB di Benevento ha dichiarato lo stato d’Agitazione dei lavoratori della mensa dell’ospedale Rummo di Benevento, preso atto che la nuova società già dal primo giorno discrimina i lavoratori della nostra sigla sindacale denunciamo quanto segue:

  • La scrivente O.S. denuncia la gravissima discriminazione perpetrata in danno suo e dei suoi iscritti in ragione della mancata convocazione in occasione del cambio di appalto.
  • La scrivente O.S. denuncia che il contratto di lavoro non è stato sottoposto al preventivo esame dell’OS di appartenenza.
  • La scrivente O.S. denuncia che il contratto di lavoro è stato firmato solo dagli iscritti perché costretti a farlo pena la minaccia di perdita del posto di lavoro. I lavoratori lo hanno Sottoscritto con ogni riserva di impugnativa.
  • Il contratto di lavoro sottoscritto non consente il mantenimento dei diritti acquisiti come anzianità ed in molti casi i livelli di inquadramento nonché le mansioni.
  • Il contratto di lavoro sottoscritto non prevede la prerogativa di mantenere l’applicazione dell’art. 18 Legge 300/70.
  • Il contratto di lavoro sottoscritto prevede la possibilità di spostamenti dei lavoratori dentro i parametri del capitolato del lotto 5, ossia la società può mandare ad Avellino a lavorare ogni giorno una persona che già lavora precariamente con un reddito di  400 euro al mese.
  • Il appalto prevede da capitolato di lavorare con le stoviglie in porcellana, invece di forma del tutto indiscriminata la Dussmann ha deciso di lavorare con il monouso cosi da creare un esubero fittizio di personale.
  • La DUSSMANN dichiara già dal primo giorno di fare ricorso alla CIGs per tutto il personale per un appalto che non ha nessun bisogno di ricorso agli ammortizzatori sociali. Questa O.S. è fermamente contraria all’utilizzo degli ammortizzatori sociali con l’unico scopo di fare cassa.
    • La Dussmann dichiara senza metterlo nel contratto sottoscritto dei lavoratori che lavoreranno sempre con la reperibilità pena la mancanza di retribuzione giornaliera. Un abuso totale contro la vita privata dei lavoratori , tra latro non previsto dal capitolato.

Già dal 1 giorno di lavoro della nuova società, Il silenzio della direzione ospedaliera ormai cronico sulla questione mensa ci fa capire che anche loro sono complici di quanto sta accadendo alle maestranze. Sarebbe utili che chi oggi parla di politica in città dimostrasse veramente solidarietà ai lavoratori. che sono pronti a manifestare tutta la loro contrarietà contro queste presse di posizioni verticistiche dettate da soli interessi economici. Se il buongiorno si vede dal mattino, non mancherà di sicuro la lotta a sostegno dei lavoratori della mensa dell’ ospedale