Eboli: PD, ex segretario Paola Massarelli replica a Luca Sgroia

L’attuale commissario ebolitano del Pd Luca Sgroia – nominato in spregio allo statuto in quanto incompatibile – afferma di essere stato nominato commissario del PD “solo” da un anno e mezzo, in quanto l’ex coordinatrice eletta da regolare congresso si era trasferita a Milano.

A tale riguardo l’Avv. Paola Massarelli – già coordinatrice del Pd cittadino – dichiara: “Quello che Sgroia omette di dire è in primo luogo che la sottoscritta si è trasferita per lavoro, in quanto non vive di incarichi di partito ma della propria professione di avvocato, e che tale trasferimento ha avuto luogo dopo più di due anni in cui provava a rilanciare l’azione del PD in pressoché totale solitudine. Anni in cui, nonostante le difficoltà, sono state realizzate molte iniziative politiche (le ultime che siano state svolte, a dirla tutta) ed in cui fu organizzata una festa dell’Unità dopo dieci anni di assenza, sempre tra mille problematiche.

Locai un immobile come sede del PD per alcuni mesi, ma gli unici a contribuire economicamente furono alcuni consiglieri comunali, mentre le sottoscrizioni del già nominato presidente dell’Improsta e dell’allora deputato Pd Antonio Cuomo, più volte richieste, non sono mai pervenute, a sostegno delle attività del Partito. Ho provato a lungo a rilanciare l’azione del partito democratico, ma i miei tentativi sono stati vani di fronte agli interessi particolari e ai continui veti incrociati delle varie correnti in lotta, tra cui gli attuali esponenti di PD e Italia Viva, che ora fingono di essere coesi.

Quando – conclude Paola Massarelli – l’attuale segretario provinciale del PD, a differenza dell’ottimo segretario precedente, iniziò a non rispondere al telefono, capii che era venuto il momento di gettare la spugna.

E cosa ha ben pensato di fare il segretario provinciale, piuttosto che avviare un regolare percorso congressuale o nominare un commissario esterno? Nominare come commissario Luca Sgroia- chiaramente incompatibile – , a conferma che si tratta di un partito, in questo contesto, che appare senza speranze, a meno che non intervenga una chiara inversione di tendenza ed una presa di consapevolezza del disastro politico cui è stato condotto”.

 

Paola Massarelli