Salerno: Unarma, rifiuti “Grazie a CC e Procura lotta a traffico, Governo non resti a guardare”
“Il traffico dei rifiuti illeciti continua a essere una piaga economica, ambientale e sociale del nostro Paese” scrive in una nota
Antonio Nicolosi. Segretario Generale di Unarma, sindacato dell’Arma dei Carabinieri. “Oggi però grazie ai colleghi del Noe di Salerno possiamo dire che in Campania, e non solo, comincia un’alba nuova nella lotta ai proventi illeciti: il traffico di oltre 2600 tonnellate di rifiuti speciali, provenienti da 105 impianti industriali campani e gestiti dai responsabili di un impianto di recupero di Pagani, è stato fermato. L’impianto” spiega Nicolosi “riusciva a smerciare rifiuti illecitamente in diversi siti della Campania, della Calabria e del Veneto. Parliamo di una rete ben strutturata che, grazie al prezioso e incessante contributo dei Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica e alla Procura Distrettuale Antimafia di Salerno, ora è stato individuato e arrestato: cinque le misure interdittive cui è stata data esecuzione, mentre già cinque autocarri e oltre 430mila euro sono stati sequestrati. Un risultato importante” conclude Nicolosi “che merita non solo l’attenzione, ma l’impegno
delle Istituzioni a intervenire con maggior chiarezza, vigore e precisione normativa per arginare i crimini legati allo smaltimento dei rifiuti e all’inquinamento ambientale”.