Salerno: “Luca… per sempre!”, efficace cortometraggio del regista Fernando Inglese sui mali del notro tempo

Ancora un cortometraggio scritto e diretto da Fernando Inglese: “Luca… per sempre!”, che intende far luce su un problema molto attuale, cioè, quello relativo al mondo della tossicodipendenza e a tutto ciò che ruota intorno ad esso! Il regista salernitano osserva l’universo adolescenziale e scruta le dinamiche a monte di tanti conflitti che vive l’inquieta gioventù del nostro tempo. Di qui, con il piglio discreto di chi sa scorciare il reale, restando in ossequioso angolo introspettivo, a guardarne i risvolti, l’aggancio alla quotidianità. L’importante cortometraggio su un problema sociale (purtroppo) sempre dolorosamente attuale, reso ancora più tragico dal fatto che, spesso, colpisce le giovani generazioni, ovvero quelle in cui dovrebbe risiedere la speranza per il futuro. E’ notevole il contrasto tra la vivida cura formale dell’opera (tecnicamente ineccepibile nella sontuosa impaginazione fotografica e nell’asciuttezza dei toni) e l’asprezza dei contenuti, l’indignazione morale che trasuda evidente e l’amarezza del finale, che però non preclude barlumi di ottimismo, seconde occasioni, nuove consapevolezze per attuare un cambiamento. Un cambiamento che passa, inevitabilmente, dalla conoscenza, dall’accendere le luci sui problemi piuttosto che ignorarli, girarsi dall’altra parte e far finta che non esistono. E in questo il ruolo del cinema (e dei cortometraggi, come in questo caso) può essere decisivo. “Luca per sempre!” è, insieme, la fotografia istantanea di un disagio generazionale e la denuncia del disinteresse generale rispetto a certe tematiche che sono, invece, collettive. Ben vengano, dunque, opere lucidamente impegnate come questa per tenere alta l’attenzione sui problemi, confortare le vittime e ispirare a giusti propositi tutti noi, per una maggiore attenzione verso il prossimo, per non lasciare indietro nessuno e per non dover piangere altre anime perdute che, come Luca, forse cercavano soltanto di essere amati, e compresi.