Salerno: Torre Angellara 

Salerno: Torre Angellara 

Maria Amendola

La massiccia torre militare sorge isolata a trecento metri dal mare ad est di Salerno, e deve la sua denominazione a quella del luogo per via del torrente “Anguillerium”, presso il quale si ipotizza la pesca delle anguille. La torre a pianta quadrata si sviluppa su tre piani e possiede per ogni lato cinque caditoie (delle buche), esse ne caratterizzano l’architettura e l’estetica. Fa parte della complessa rete di torri di avvistamento e da difesa con e come “La Carnale” e la Torre di Vietri “Cestarella”, infatti dalla sua costruzione (databile alla seconda metà del ‘500) essa ha difeso Salerno dalle invasioni ottomane (saracene) fino al settecento. Anche se non si ha una data di costruzione certa, si sa che dal 1569 in essa è stato svolto il servizio di avvistamento. Presso la  torre nei primi del ‘800 fu istallata una postazione doganale ed una telegrafica che rimase attiva fino all’anno in cui questa torre insieme alle altre fu messa in vendita. La fortificazione ha subito manipolazioni nel tempo fino agli inizi dell’800, con un intervento di ampliamento.

Curiosità:

  • la foto ritrae l’opera dell’artista salernitana Olga schiavo (1912-1991) locata presso Pinacoteca di Salerno;
  • la torre è stata usata come alloggio per alcuni militari per alcuni anni, fino al 2014 è appartenuta alla Marina Militare di Napoli, anno in cui è entrata in possesso del comune di Salerno che l’ha acquistata gratuitamente  grazie alle norme del federalismo demaniale;

l’Agenzia del Demanio, in merito  alla concessione di immobili inutilizzati a gestori privati, ha inserito Torre Angellara nel prog