Nocera Inferiore: ampliamento Villa dei Fiori, 7 anni di attesa con carte in regola, posti di lavoro e migliori servizi sanitari in pericolo per assenza di delibera comunale
Per un decreto regionale del 2014 Villa dei Fiori deve riqualificare e ampliare gli spazi
- Per questo il 5.2.15 Villa dei Fiori deposita un’istanza per “interventi di riqualificazione con ampliamento degli spazi”.
- Nel 2017, la Regione chiede al Comune di Nocera Inferiore di approvare il progetto definitivo dei lavori confermandone l’evidente interesse pubblico.
- La Giunta comunale il 25.5.2017 delibera che “l’intervento è di interesse pubblico per il Comune”.
- Il 14.7.17 la Conferenza dei servizi esprime parere favorevole (Soprintendenza, ASL, VV.FF., ENEL).
- Dopo due anni, 16.5.2019, Il Comune invia la pratica alla Regione Campania ma è incompleta perché manca il passaggio in Consiglio comunale.
- Infatti la Regione il 13.11.2020 scrive di nuovo al Comune chiedendo una Delibera del Consiglio comunale, senza la quale non può procedere.
- Il TAR Campania il 25.1.21 sancisce che è il Consiglio Comunale a dover confermare l’interesse pubblico.
- I lavoratori si rivolgono al Prefetto che il 16.4.21 trasmette la loro lettera al Comune e alla ASL.
- Il Sindaco e l’assessore chiedono il parere all’ufficio legale del Comune che lo esprime il 20.5.21, riaffermando che la pratica deve andare in Consiglio comunale.
- Giugno 2021: 1559 cittadini firmano una istanza ai sensi del regolamento comunale. Per cui la delibera dovrebbe andare in Consiglio comunale entro 60 giorni. Non accade e la delibera diventa un fantasma.
- 4 mesi dopo finalmente la delibera viene messa all’odg del Consiglio comunale del 28 ottobre.
- Improvvisamente, prima di andare in Consiglio comunale, la delibera scompare.
- Un’ora prima del Consiglio un dirigente comunale chiede documentazione aggiuntiva alla ASL e a Villa dei Fiori. Il Consiglio comunale rinvia.
- Alle richieste del dirigente rispondono immediatamente la ASL e l’architetto progettista, confermando la compiutezza della pratica.
- Dopo oltre sette anni è ancora tutto fermo.
Le conseguenze
Senza la delibera del Consiglio comunale la Regione non potrà autorizzare i lavori che Villa dei Fiori è obbligata a fare.
Se la situazione non si sbloccherà ci saranno:
- il licenziamento di decine di lavoratori
- l’impossibilità di dare più servizi ai cittadini del territorio
- la perdita di un investimento esclusivamente privato per lavori di interesse pubblico.
Tutto dipende da una semplice delibera del Consiglio comunale che confermi quanto già dichiarato da tutti: dalla giunta, dalla conferenza dei servizi, dall’ufficio legale del Comune, dalla ASL.
È importante per tutti. Perché anche Nocera ha un bisogno assoluto di ripresa e resilienza, di creare lavoro, di migliorare i servizi sanitari, di non sprecare risorse.
Non restate indifferenti
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
I lavoratori di Villa dei Fiori