Roccapiemonte: nuova comunità educativa, inaugurazione “Il mondo di Tommy”

Roccapiemonte: nuova comunità educativa, inaugurazione “Il mondo di Tommy”

Continua l’impegno nel settore dei servizi sociali da parte dell’Amministrazione Comunale di Roccapiemonte guidata dal Sindaco Carmine Pagano. Domani, mercoledì 15 dicembre, dalle ore 10:00, in via della Pace n.36, sarà inaugurato “Il Mondo di Tommy”, uno spazio dove saranno accolti minori dai 4 ai 13 anni che vivono situazioni di disagio personale e/o familiare tali da mettere a rischio la loro crescita, intesa come benessere fisico e psicologico. Una comunità educativa a dimensione familiare, con progetto riattivato da Agorà Società Cooperativa Sociale Onlus, fortemente sostenuto dall’Amministrazione Comunale e il cui iter è stato seguito dall’Assessore Valeria Pagano e dall’ufficio politiche sociali.

Il Mondo di Tommy è dedicato alla memoria della professoressa Rosa Aliberti, illustre cittadina di Roccapiemonte che si è distinta nella prevenzione del disagio giovanile scolastico e profuso sul territorio un valido sostegno a favore degli ultimi ed il cui esempio continua attraverso l’Associazione che ne porta il nome realizzando numerose iniziative ed eventi culturali.

“Il Mondo di Tommy” costituisce un’ulteriore proposta educativa integrativa alla famiglia e l’accoglienza in struttura, seguendo un percorso socio-assistenziale ed educativo delineato da personale qualificato da parte di Agorà Società Cooperativa Sociale Onlus, come sottolinea la presidente Anna La Marca:

Il Mondo di Tommy è un tassello che si aggiunge all’ampia offerta di servizi che Agorà ha attivato ormai dal 2008. Ringrazio tutti coloro che in questi mesi hanno operato con entusiasmo e passione affinché questa esperienza si realizzasse sul territorio di Roccapiemonte”.

Il Sindaco Carmine Pagano ha affermato: “Riapre a Roccapiemonte una realtà sociale importante. Un servizio che negli anni scorsi ha funzionato benissimo, riattivarlo dimostra ancora una volta quanto questa Amministrazione sia attenta alle esigenze dei più piccoli e delle famiglie disagiate. Negli anni ho conosciuto tanti bambini che sono stati ospiti in questa comunità educativa, che sono cresciuti e che ad oggi hanno finalmente una famiglia. Abbiamo il dovere istituzionale e morale di supportare questi progetti e credo che attualmente ci sia la necessità di accelerare i processi di affidamento e di adozione. Dobbiamo continuare su questa strada, coinvolgendo maggiormente la comunità al fine di combattere le debolezze della società”.