Veramente felice: cosa dice il rapporto sulla felicità mondiale

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Il World Happiness Report è un rapporto pubblicato annualmente che descrive le classifiche di soddisfazione della vita in vari paesi del mondo. Questo non significa che i giocatori che visitano un NetBet casino, anche se sono certamente tra le persone più felici del mondo. L’attuale nuovo rapporto esamina gli effetti di COVID-19 sulla soddisfazione della vita in tutto il mondo.

Il focus del World Happiness Report 2021

Qui, l’attenzione è principalmente sull’impatto di COVID-19 e su come ha colpito le persone in tutto il mondo. Da un lato, il rapporto osserva l’impatto del Covid 19 sulla qualità della vita delle persone, e dall’altro lato, dà anche uno sguardo attento a come i singoli governi di tutto il mondo hanno affrontato la pandemia.

L’impatto della pandemia sulle persone

A livello globale, sono disponibili dati di sondaggi sul benessere di migliaia di persone in 26 paesi. Qui, l’attenzione era sull’impatto della pandemia sulla soddisfazione della vita umana.

Di particolare importanza sono i risultati su come la pandemia ha colpito i singoli paesi. Qui è stato dimostrato che in Occidente, i paesi con più alti tassi di mortalità per malattia sono più infelici. Di conseguenza, la più bassa soddisfazione di vita è stata chiaramente mostrata in Italia, Spagna, Stati Uniti e Gran Bretagna. Questi sono i paesi con i più alti tassi di mortalità COVID-19.

Un altro aspetto era la fiducia nel sistema sanitario. Qui è diventato chiaro che i paesi con un alto livello di fiducia nel sistema sanitario avevano chiaramente la più alta soddisfazione di vita. Corrispondentemente, i paesi con la più bassa fiducia nel loro sistema sanitario erano all’estremità della scala di soddisfazione.

Inoltre, il rapporto ha anche mostrato molto chiaramente che i giovani in particolare sono i meno soddisfatti della loro vita. Questo è un contrasto molto chiaro con i risultati prima della pandemia.

Ecco come sono progettati i sondaggi

In questo sondaggio, nuovi risultati sono raccolti settimanalmente da più di 20 paesi. Questo ci permette di vedere come sia il comportamento che gli atteggiamenti dell’opinione pubblica riguardo a COVID-19 si evolvono nel tempo. Per misurare il benessere, agli intervistati viene chiesto di indicare quanto sono attualmente soddisfatti della loro vita. Questo viene misurato usando la scala Cantril. Questo significa che gli individui devono valutare se stessi su una scala da 0 a 10. O indica il peggior risultato e 10 il migliore.

Ci sono più di 120.000 risposte nel rapporto. Queste risposte sono state raccolte entro 3 settimane.

Il confronto tra i sessi

Nel confronto di genere, il rapporto ha mostrato chiaramente che uomini e donne sono ugualmente soddisfatti della vita. Tuttavia, c’era una differenza per quanto riguarda la disoccupazione. In contrasto con le donne, la soddisfazione di vita è diminuita di più tra gli uomini disoccupati. Per quanto riguarda lo stato occupazionale, i disoccupati avevano il benessere più basso. Dato che il tasso di disoccupazione tra le donne era particolarmente alto in questo sondaggio, è diventato subito chiaro perché le donne non sono in media più felici degli uomini oggi. In passato, tuttavia, questo era chiaramente evidente. Rispetto ad altri rapporti, una maggiore disoccupazione ha contribuito a livelli medi di soddisfazione della vita più bassi.

Altri valori comparativi rispetto al solito

Normalmente, i dati degli ultimi tre anni di indagini sono sempre combinati. Questo aumenta la dimensione del campione e mantiene i limiti di confidenza più piccoli. Uno sguardo ad ogni paese nel 2018-2020 mostra che questi 10 paesi sono i più felici del mondo: Finlandia, Danimarca, Svizzera, Islanda, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Lussemburgo, Nuova Zelanda e Austria.

A causa della pandemia, questo è stato eccezionalmente gestito in modo diverso per avere un’idea migliore di come la pandemia ha colpito ogni paese. È emersa la seguente classifica. Ancora una volta, la Finlandia era in cima alla lista. Seguono Islanda, Danimarca, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia, Germania, Norvegia, Nuova Zelanda e Austria. Tuttavia, il Lussemburgo non è stato coinvolto nell’indagine 2020 in questo caso.