Cilento protagonista di futuro, laboratorio d’umanita’ del mondo
Giuseppe Lembo
Il Cilento in solitudine, sempre più dismesso e senz’anima, muore per una diffusa crisi d’umanità con le radici nei valori dell’ESSERE che ci appartengono e che vengono sempre più dimenticati e/o cancellati. Percorrendo questa strada, il suo arrivo non porta da nessuna parte, non avendo alla base concrete utilità per un’umanità nuova, finalizzata al concreto cambiamento e sviluppo del Cilento che necessita e da subito, di nuovo protagonismo umano-istituzionale che non c’è e che danneggia il Futuro, cancellandolo. Tanto, a partire dal governo-gestione dei territori, partendo dalla sicurezza che non c’è e dal suo degrado crescente che rende improduttivi i territori, con umanità depresse, soprattutto, nel mondo giovanile in triste fuga, per non morire di Cilento.
La realtà umana del Cilento non deve essere assolutamente quella da umanità disumana ed egoisticamente indifferente al Futuro.
Noi siamo la saggia Terra di Parmenide. Siamo la Terra dell’ESSERE IN DIVENIRE, con la centralità dell’uomo, la prima grande risorsa per creare cambiamento e sviluppo, partendo dall’uomo, nella saggia dimensione da IO/NOI possibile partendo da NOI, al fine di conoscere se stessi per meglio conoscere gli altri, nell’insieme ”umanità” che serve non solo a noi Cilento, Terra dell’ESSERE, ma all’universalità del Mondo, che dipende tutta dall’uomo e dalla sua centralità in un tempo sempre più dominato dall’avere/apparire. Tanto, anche per il Cilento, disperatamente bisognoso dell’uomo e della sua umanità d’insieme che, grave sofferenza cilentana, per i suoi limiti di risorse umane, individuali e collettive, nega il mondo cilentano al Futuro, tristemente ammalato di un presente senz’anima.
Non è senza una ragione pensare a tutto questo! E’ la base da cui partire per un nuovo insieme umano e sociale per un FUTURO NUOVO DEL CILENTO che, volendolo, come impegno di una saggia umanità d’insieme, potrebbe dare al Cilento un volto concretamente nuovo. Pur prevedendo una diffusa indifferenza, manifestata attraverso un silenzio senz’anima, da ambasciatore di saggio impegno umano forse gradito ai più, il mio dovere da cilentano dall’umanità condivisa, anche se pesante e dalle lacrime amare, per l’inopportuno vuoto d’umanità, lo faccio mio fino alla fine, sperando nel miracolo di obiettivi d’insieme ed umanamente condivisi.
Perché questo messaggio/appello all’umanità cilentana? Si tratta di un invito da umanità amica per scoprire l’importanza dell’insieme condiviso, a partire dalle idee che possono diventare fatti. Che devono diventare, il più possibile fatti, per un cammino di umanità utile, se non necessaria, che ha bisogno di un presente amico, con le sagge radici nel passato, risorsa di Futuro.
Andando velocemente al che fare, un MANIFESTO CILENTO, con:
1- Un invito-appello per una nuova umanità cilentana forte dei suoi valori dell’ESSERE.
2- Una conferenza Cilento promossa dalle istituzioni cilentane, con la presenza delle scuole, della cultura e dei cittadini partecipi e protagonisti di sviluppo.
3- Progetto Cilento per un Futuro umanamente e territorialmente possibile nel tempo nuovo del Terzo Millennio, con il nuovo tecnologico ed innovativo in un mondo globale sempre più mondializzato e dalle crescenti vicinanze etniche.
4- Cilento, laboratorio universale di umanità, con i valori dell’ESSERE, con al centro l’uomo protagonista di umanità nuova senza il grave malessere di un sempre più diffuso e devastante apparire.
5- Il Cilento e le sue risorse di sviluppo. In primo piano cultura – turismo – agricoltura.
6- Ricerche, studi sull’umanità e startup sulle risorse storiche territoriali di un Cilento da scoprire e da vivere.
7- Idee/progetti umano/territoriali per percorsi di un nuovo mondo cilentano che potrebbe pensare, solo nella prima fase, a risorse istituzionali e/o soprattutto da pare privata, per percorsi di sviluppo concretamente possibili.