Cilento! Cilento!
Giuseppe Lembo
Un cammino di umanità possibile, funzionale a vivere più che a sopravvivere, è nell’approccio alla Kennedy, quando il Presidente americano ”invitava i propri connazionali a non domandarsi non tanto cosa gli Stati Uniti potessero fare per loro, ma quanto piuttosto potessero fare loro per gli Stati Uniti”. Quello di Kennedy è un saggio ed utile messaggio anche per l’umanità cilentana abituata, nell’indifferenza, a chiedere ed a ricevere, senza mai preoccuparsi di assumere saggiamente il ruolo di attivo protagonismo del proprio dare in idee e nel fare, risorsa insostituibile, per il vero cambiamento dell’umanità, dal locale al globale che, per guardare saggiamente al futuro, deve agire per il bene comune, forte del proprio IO/NOI.
Nel Cilento i valori dell’umanità dell’Essere, con le sue testimonianze di un passato parte di noi, i suoi valori, la sua natura ed il suo buon cibo, il frutto della buona terra, sono importanti risorse di futuro, capaci di cambiare le tristi e sempre più diffuse condizioni di umanità disumana e di povertà che ha regalato da sempre ai territori, la triste umanità della fuga, un dramma che ha cancellato in tantissime realtà cilentane le risorse umane, insostituibili risorse di futuro di cui, da subito, è urgente fermare la tragica e sempre più mortale ed inarrestabile emorragia, causa di un Cilento dal futuro negato. Dal futuro cancellato.
L’umanità cilentana, con la sua insostituibile forza delle risorse umane, anima dei territori, è il nuovo orizzonte umano, sociale ed economico della buona terra cilentana che, forte dei suoi valori dell’Essere in divenire, con la forza ed il protagonismo crescente dell’IO/NOI, può dare finalmente all’umanità cilentana, orizzonti di insieme capaci di generare umanità nuova e sviluppo territoriale, avvalendosi di una cittadinanza attiva saggiamente protagonista di sviluppo, forte dell’umanesimo, risorsa di vita di una terra universale, saggiamente ricca dei valori dell’umanità dell’essere in divenire.