Salerno: convegno su Diabete Tipo1 e transizione da età pediatrica ad adulta

Salerno: convegno su Diabete Tipo1 e transizione da età pediatrica ad adulta

Una tavola rotonda con Università, Ospedale e Territorio per confrontarsi sul progetto di rete tra Diabetologia Pediatrica e Diabetologia dell’Adulto
Il passaggio della persona con diabete mellito di tipo 1 da un centro di diabetologia pediatrica all’ambulatorio dell’adulto è uno fra i temi più delicati da affrontare, sia per i pazienti che per i medici. La TRANSIZIONE è quella fase della vita in cui il ragazzo affetto da diabete tipo 1 inizia un percorso di acquisizione di competenze e nuove responsabilità divenendo totalmente autonomo nella gestione della patologia.
Ciò comporta la conseguente necessità di affrontare un cambiamento nella relazione con il team di cura che può inizialmente generare insicurezza e resistenze.
In questa delicata fase oggi vi è un grande aiuto da parte della tecnologia che, grazie all’avvento di microinfusori, sensori e penne da insulina sempre più “smart”, sono in grado di semplificare la gestione della malattia, mettendo in stretta connessione medico e paziente al fine di garantire un controllo costante.

Il processo di transizione rappresenta un momento chiave per la “vita” del giovane adulto affetto da diabete mellito di tipo 1 e come tale lo stesso processo deve avvenire in modo graduale, con una stretta collaborazione tra il team pediatrico e quello dell’adulto.

Sabato 15 Gennaio alle ore 9.00 presso il Grand Hotel Salerno verrà presentato dalla vicesindaca e assessora alle Pari Opportunità del Comune di Salerno, dott.ssa Paky Memoli, il progetto di rete tra le diverse figure operanti sul territorio per la TRANSIZIONE del giovane affetto da Diabete Tipo 1.

L’evento ha ricevuto il patrocinio di: Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, ASL Salerno, Nuova Scuola Medica Salernitana, SIMDO (Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità) per il valore sociale oltre che scientifico che riveste la tematica.

Ad organizzare l’evento sono stati: Paky Memoli, Marcello Orio ed Emilia Genovese che oltre ai lavori scientifici hanno previsto anche un contributo da parte dei giovani pazienti che porteranno la loro testimonianza.