Pro Vita & Famiglia: Festival Sanremo, soldi pubblici per propagandare gender, petizione di protesta!
“Anche quest’anno – ha detto Luxuria – da Sanremo partirà un segnale importante per la comunità LGBT, come già fu per il Sanremo ‘arcobaleno’ del 2016, quando i cantanti si spesero a sostegno del Ddl Cirinnà sulle unioni civili!”
È un continuo, un’ossessione, un lavaggio del cervello di massa… ancora propaganda Gender e LGBT sulla RAI pagata col nostro canone, coi nostri guadagni, i nostri risparmi.
Adesso, però, basta.
Occorre protestare col Presidente della RAI perché tutto ciò finisca, ma necessario firmare petizione, affinché si renda conto di quanto i cittadini siano stanchi:
Paghi il canone RAI e quindi, che ti piaccia o no, tu stai finanziando, con i tuoi guadagni e i tuoi risparmi, la propaganda LGBT di Stato di cui gode Luxuria.
Firma la petizione che porterò alla RAI: “Basta usare Sanremo per fini politici!”
Amadeus ha invitato sul palco l’attore Gianluca Gori, che si traveste da donna per interpretare “Drusilla Foer”, una signora di terza età dal fare aristocratico un po’ snob.
Una performance artistica contro cui – sia chiaro – non abbiamo nulla: viva lo spettacolo, viva l’arte (ma nei limiti della decenza…).
Ma c’è la ‘fregatura’!
Gianluca Gori ha già “usato” il personaggio di Drusilla Foer per promuovere e sostenere le battaglie LGBT come ‘matrimoni’ e adozioni gay e il Ddl Zan, che voleva mettere a tacere ProVita&Famiglia e che il Pd vuole rilanciare nel 2022.
Quindi, il pericolo che Sanremo 2022 si trasformi nell’ennesima occasione per diffondere messaggi politici ideologici e dannosi è REALE – parola di Luxuria!
Antonio Brandi
Presidente di Pro Vita e Famiglia Onlus