Salerno: CLAAI, archiviata da Tribunale querela per procedura rinnovo consiglio CCIAA
La CLAAI comunica che il Tribunale di Salerno ha disposto l’archiviazione del procedimento penale apertosi a seguito della querela depositata dalla CLAAI per le ipotesi di reato configurate nel corso della procedura di rinnovo del consiglio della CCIAA di Salerno che ha visto letteralmente sparire uno dei CD richiesti. Il Tribunale non ha preso in considerazione le condotte criminose relative al secondo CD consegnato presso gli uffici della CCIAA e che non risulta mai aperto nel corso del procedimento. Le schermate di screen shot delle operazioni di apertura dei CD, infatti, come più volte affermato e ribadito, riportano chiaramente che l’unico dischetto aperto è il primo e non il secondo consegnato su richiesta della stessa CCIAA. È evidente che alcuna attenzione viene prestata alle sorti del secondo CD rispetto al quale nessuna veritiera comunicazione è stata resa circa il luogo di conservazione e custodia. Il responsabile del procedimento, infatti, in fase di indagini ha dichiarato che il CD si trovava presso la Regione Campania. La CLAAI ha richiesto alla Regione Campania di accedere agli atti del procedimento e di prendere visione del CD per sottoporlo a perizia tecnica; ma, la stessa Regione Campania, smentendo le dichiarazioni del responsabile del procedimento, ha affermato per iscritto che alcun atto del procedimento si trova presso la stessa Regione. La CLAAI, dunque, ha reiterato la richiesta di accesso agli atti alla CCIAA di Salerno, ma la stessa persona ha dichiarato che il materiale relativo al procedimento era stato depositato presso la Procura di Salerno. Di fatti, ad oggi, non è dato sapere dove sia custodito il CD e non si conoscono le ragioni per cui il secondo CD non è mai stato aperto nel corso del procedimento di rinnovo del consiglio della CCIAA di Salerno. La CLAAI, per questi motivi, proporrà i dovuti ricorsi avverso il provvedimento di archiviazione e adirà le competenti Autorità per venire a capo della vicenda e per eseguire la dovuta perizia sulla perfetta leggibilità del secondo CD consegnato e mai aperto. Ciò anche alla luce del fatto che nessuna delle persone offese è stata sentita per informazioni nel corso delle indagini che, invece, si sono limitate a raccogliere le dichiarazioni del responsabile del procedimento di rinnovo del consiglio della CCIAA di Salerno.
La Claai, quindi, continuerà a far sentire la sua voce nelle sedi opportune a tutela e difesa della reale rappresentativa sua e delle altre associazioni. L’incarico di difesa è affidato all’avvocato Maria Maddalena Gaeta.
Gianfranco Ferrigno, pres. Claai