Napoli: Unione Industriali, dimissionario Gianni Lettieri
“Non si tratta di un gesto contro le persone – precisa il presidente di Atitech – semplicemente, non mi riconosco nel modello e nella visione che l’Unione vuole imporre. Noto infatti con dispiacere che monta una crescente disaffezione da parte delle imprese di fronte ai messaggi che ricevono. Gli associati pagano per ottenere servizi, per avere soccorso, per essere aiutati nella soluzione dei problemi, liberi di esprimere le proprie opinioni in una casa davvero comune”.
“Oggi assistono a liti incomprensibili e allontanamenti arbitrari. E dopo l’interregno di un presidente poco rappresentativo della realtà locale mi sarei aspettato un esponente del mondo manifatturiero per il rilancio della nostra industria e dell’occupazione”, conclude Gianni Lettieri.