Che umanità disumana!
Giuseppe Lembo
È da qui che bisogna partire per cambiare il Mondo, trasformandolo, da Mondo di violenza e di morte, in un Mondo di PACE, con l’Uomo della Terra in cammino verso il Nuovo Mondo, manifestando tutta la bellezza della propria umanità di PACE e di amicizia d’insieme, assolutamente necessaria per migliorare la propria felicità individuale.
Occorre rivolgere lo sguardo al passato. Occorre riappropriarsi di quei “nobili scopi”, assolutamente necessari all’Uomo del nostro tempo, per costruire un Mondo umanamente Nuovo e capace di volersi bene, pensando ad un fare condiviso, energia e forza d’insieme, per un Mondo rigenerato dalla saggia dimensione umana.
C’è tanto, tanto bisogno di un Mondo Nuovo. Di un Mondo umanamente sicuro, rispettoso dell’Uomo e della Terra dove abita, purtroppo, sempre più tristemente ammalata di Uomo che, per colpa dei pochi, e fonte di morte violenta e di un malessere infinito con i tanti sudditi e spettatori silenziosi delle disumane e devastanti violenze dal malessere infinito, diventa un Mondo sempre più negato; un Mondo sempre più umanamente cancellato.
Non si può vivere di minacce. Il Mondo ha bisogno di un’umanità di PACE, capace di volersi bene e di vedersi realizzato il sogno di vivere in PACE; tanto, volendosi umanamente bene e rispettandosi l’un l’altro, come figli di una Madre Terra che sa volere bene ovunque e sempre i suoi figli, purtroppo, violentati nel sacro “diritto alla vita” da chi maledettamente nemico del Mondo, proprio non sa volere bene al Mondo e da furiosa macchina di guerra, pensa a disumani percorsi di distruzione e di morte, ritenendo saggio e giusto, regalare al Mondo, la triste fine del Mondo.
Così non deve assolutamente essere né da parte del nucleare coreano di Kim Jomg – un da fine del Mondo, né da parte americana e/o di altri che fanno profitto producendo e vendendo armi, causa devastante di distruzione e di morte e minacciando, come sta facendo TRUMP di affamare il Mondo, il Nuovo Mondo, attraverso un’economia padrona del Mondo, con i ricchi sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri.
Sempre più spesso ci si interroga sul Futuro del Mondo. Ci si interroga su quale Futuro umanamente possibile, per un Mondo concretamente nuovo.
Per questo fine, senza indugi, è assolutamente necessario riprendere ad essere umani, con al centro l’Uomo e non le cose, il simbolo di un apparire dalla materialità terrena che si nega alla gioia della vita, negandoci alla PACE umana che, da saggiamente individuale, può anzi deve diventare PACE UNIVERSALE, una grande risorsa per un Mondo Nuovo.
Una grande ed insostituibile risorsa per il Nuovo del Mondo che, pensando al Futuro, deve sapersi saggiamene costruire percorsi di umanità da Umanesimo Universale; di un Umanesimo capace di volersi bene e di scoprire l’importante bene dell’insieme umano, per un Mondo concretamente Nuovo.
Al sempre più pressante interrogativo di quale possibile Futuro per l’Italia e per il Mondo, la risposta saggiamene giusta è dentro di Noi; è parte di Noi.
Si tratta, infatti, di un Futuro da costruire, partendo da Noi, con il nostro protagonismo d’insieme, umanamente proiettato verso gli orizzonti di un Mondo Nuovo, con l’Uomo (partendo da Noi), protagonista di Futuro.
Nel NOI e il Futuro, c’è tutta la nostra insostituibile umanità. Ci siamo, prima di tutto, NOI, protagonisti di Futuro. Per questo ed in questo c’è la grande ed insostituibile certezza che il Mondo, il Futuro del Mondo, senza eccezioni, ha assolutamente bisogno di NOI. Ha bisogno di un saggio patto d’insieme, con alla base un protagonismo istituzionale diffuso; tanto, in uno, con l’altrettanto importante patto territoriale ed umano, con alla base le innovazioni e la creatività diffusa di un Mondo Nuovo per un Nuovo Umanesimo.
Per un Mondo Nuovo, assolutamente necessario, per il Futuro del Mondo, occorre un patto d’insieme dall’umanità nuova. Un patto virtuoso dell’Uomo con l’Uomo, saggiamente in cammino solidale, attento protagonista di un Mondo Nuovo.
Occorre, per questo fine, universalmente inteso, partendo da NOI, un patto rigenerante per il Nuovo del Mondo. Al centro di questo patto virtuoso ci deve essere, prima di tutto, un nuovo rapporto Uomo/Uomo.
Oltre al rapporto Uomo/Uomo ci, deve essere un nuovo rapporto Uomo/poteri del Mondo, Uomo/valori; Uomo/creatività e saperi e soprattutto, un nuovo rapporto Uomo/Terra, tristemente ammalata di Uomo.