“È indispensabile procedere a una proroga della scadenza intermedia del superbonus 110 per le unità abitative unifamiliari. La soglia del 30% dei lavori per il 30 giugno appare difficile da realizzate a causa di una serie di problemi che sono intercorsi: il caro materiali, la difficoltà a reperirli sul mercato, i ritardi nella consegna degli stessi, le numerose modifiche normative alla cessione del credito, che hanno creato disorientamento e confusione. Sono tutti fattori che hanno messo in difficoltà le famiglie, i tecnici e le imprese nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla legge per l’erogazione del contributo. Il governo deve tenerne conto e dare il via libera, con i prossimi passaggi parlamentari, a partire dagli emendamenti già depositati al decreto Energia, a una modifica. Non servono coperture finanziarie per agire sul termine intermedio: serve la volontà politica. La scadenza del 30 giugno appare troppo ravvicinata, occorre procedere a una proroga per non vanificare una misura che nasce per dare ossigeno al mercato, dentro questa lunga crisi, e per offrire alle famiglie, e al loro patrimonio abitativo, una possibilità di recupero edilizio all’insegna della riconversione ecologica ed energetica”. Lo dichiaraFederico Conte, deputato di Liberi e Uguali.