Cava de’ Tirreni: Marathon des Sables, avventura e solidarietà

Una corsa massacrante in pieno deserto marocchino di 250 km, in 7 giorni, dal 25 marzo al 4 aprile 2022, un’avventura vissuta da 25 mila atleti di 50 Paesi, con solo 800 arrivati alla fine e tra loro anche il cavese Mauro Lazzarini La Marathon des Sables (Maratona delle Sabbie) è una corsa sulla distanza in completa autosufficienza. I partecipanti percorrono quattro tappe corte da 40 e un “tappone” da 86 chilometri con punti ristoro ogni 10-15 km dove i partecipanti possono ritirare la razione personale di acqua giornaliera (sei litri). “Una gara così lunga e difficile non l’avevo mai fatta – racconta Mauro Lazzarini – Ne avevo disputata un’altra nel 2019 da 100km nel deserto della Tunisia, non in autosufficienza. Da sempre mi piace misurare le mie capacità e sfidare i miei limiti e quando ho visto per la prima volta i video di questa gara ho pensato fossero tutti matti! Poi ho pensato che non era male come idea, un’esperienza così mi mancava, in quel momento ho deciso di iscrivermi. Dopo un allenamento di nove mesi, molto duro, sono partito per questa avventura fantastica ed emozionante. Alla fine di ogni tappa non c’era il bagno e la doccia, la cucina e il letto, c’era lo zaino, la tenda, i miei compagni di tenda e per mangiare bisognava prima fare il fuoco e cucinare. Arrivare alla fine non sembrava vero, tutti quei chilometri li avevo finiti e non ce ne erano più. L’organizzatore Patrick Bauer mi ha messo al collo la medaglia e mi ha abbracciato”. In dieci anni di attività l’associazione Marathon des Sables ha avviato tanti progetti di solidarietà verso i bambini, per la diffusione della pratica sportiva e la loro alfabetizzazione. A Mauro Lazzarini i complimenti del sindaco Vincenzo Servalli e del vicesindaco Nunzio Senatore. “Affrontare una impresa del genere – afferma il vicesindaco Senatore – è segno non solo di una grande preparazione fisica, ma anche di una volontà e forza d’animo non comune. Mauro Lazzarini è l’esempio più puro di cosa sia lo sport, dove si mettono in gioco solo i propri limiti e dove il premio e solo una medaglia e la gioia di aver fatto qualcosa di utile per gli altri”.