Eboli: nuove regole per differenziata anche per migranti
Parte in modo singolare, e cioè dalla diffusione delle regole per la raccolta differenziata, la collaborazione tra le associazioni che si occupano di migranti sul territorio e l’Amministrazione comunale di Eboli.
Ieri mattina alla presentazione dei calendari tradotti in tre lingue, arabo, rumeno ed hindi, erano presenti i rappresentanti di alcune associazioni che si occupano di migranti: Ibrahim Djop per Dunyaa Aps, Annamaria Paesano e Mariarosaria Adiletta per la cooperativa Csc Credito Senza Confini e per l’Associazione Cidis Onlus, che hanno portato anche i saluti e la condivisione dell’iniziativa da parte dei portavoce della Moschea e del tempio Sikh.
Ha presentato l’iniziativa l’assessore all’Ambiente Nadia La Brocca che ha sottolineato che «si tratta di un piccolo passo, ma significativo nella giusta direzione. Per fare vera integrazione bisogna mettere le persone in grado di comprendere. Certo i calendari non bastano, ma con la mediazione delle associazioni ci recheremo presso le varie comunità».
Una mediazione che anche i rappresentanti delle associazioni ritengono necessaria non solo per la questione della raccolta differenziata, ma per giungere ad una comunità veramente inclusiva dove ciascuno possa fare la sua parte interagendo con diritti e doveri.
Soddisfatti dell’iniziativa anche il direttore della Sarim, Michele Marino, il neo dirigente Palmerino Belardo e Vincenzo Carusi. Presente anche un rappresentante delle Guardie ambientali.
Si è stabilito quindi di stabilire con le associazioni le modalità di distribuzione sul territorio tra le varie comunità presenti. Un’occasione anche per incontrarle e stabilire un contatto e le necessarie forme di collaborazione. Concetto sottolineato anche dall’assessore alle Politiche Sociali Damiana Masiello che sta lavorando proprio a questo obiettivo.
Sul retro dei calendari il messaggio del Sindaco Mario Conte e dell’Assessore La Brocca:
«Care cittadine, Cari cittadini,
Tutta la Piana del Sele si è sempre distinta per inclusione sociale e accoglienza. Anche il Comune di Eboli non è stato da meno e continua a farlo con un piccolo gesto verso tutte quelle persone che, seppur parlando lingue diverse, contribuiscono giorno per giorno alla crescita di tutto il tessuto sociale, culturale ed economico della nostra Città. Ed ecco che in quest’ottica, i calendari tradotti in tre lingue, romeno, hindi e arabo, più che uno strumento sono un ponte per collegare culture e avvicinare tutti alle buone pratiche
di conferimento dei rifiuti; pratiche che, dobbiamo ricordarlo, sono un obbligo di Legge.
Ma se questi calendari sono una piccola novità, non lo sono i nostri obiettivi di miglioramento della qualità della vita di tutti e di una gestione ambientale sempre più sostenibile.
Grazie a tutti e in tutte le lingue del mondo».