Salerno: Traslazione di San Matteo, programma religioso
S’avvicina la data storica della traslazione di San Matteo, Patrono della città e l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, intende ricordare ai fedeli e non solo, l’Apostolo gabelliere, che seguì la chiamata del Maestro, divenendo uno dei discepoli. La tradizione narra anche delle sue spoglie e del loro trasferimento. Per questo da quel lontano 6 maggio 954 le spoglie dell’Evangelista e Martire, entrarono festosamente in Salerno. Una data importante della storia civile e religiosa della città, che deve trasmettere una memoria viva che salva e rafforza l’identità e l’appartenenza di un popolo. L’evento di 11 secoli fa, incisivizza il valore fondante di fede, civiltà, cultura, arte veramente sublimi, per un cammino più fecondo di bene, grazia e coraggio in un contesto sociale oggi così delicato e sofferto. Per questo motivo la città è invitata a partecipare
Mercoledì 4 maggio, ore 18,00 alla conferenza che si terrà al
SALONE DEI MARMI (Palazzo di Città)
Interventi:
Dott. Vincenzo NAPOLI, Sindaco di Salerno
Mons. Andrea BELLANDI, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno
Dott.ssa Amalia GALDI, Università di Salerno
“La Traslazione di San Matteo a Salerno tra Longobardi e Normanni”
Dott.ssa Chiara LAMBERT, Università di Salerno
“Le reliquie di San Matteo: elementi archeologici e documenti epigrafici”
Modera: Dott. Paolo ROMANO
Intermezzo polifonico a cura del coro giovanile “Il Calicanto” diretto dal M° Silvana Noschese
• Giovedì 5 maggio, ore 19,00:
Adorazione Eucaristica con brani del Vangelo di Matteo
• Venerdì 6 maggio, ore 19,00:
Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo
Mons. Andrea BELLANDI, concelebrato dai parroci della città e partecipato da autorità, fedeli,
portatori, alcuni sindaci del cammino e gruppo “Fedeli di San Matteo di Casalvelino”; a termine offerta dell’olio della lampada di San Matteo dal sindaco e comunità di Rutino.