Lourdes: Ordinazione e installazione, quale distinzione? Ordinazione Mons. Micas

Secondo il Dizionario della liturgia di Dom Robert Le Gall, © Edizioni CLD. Ordinazione deriva dal latino ordinatio: “azione per mettere in ordine”, “azione per organizzare la distribuzione dei compiti”. È la cerimonia solenne che conferisce il sacramento dell’ordine. È in questo momento che il Vescovo riceve la missione di continuare la Redenzione al servizio di una Chiesa di cui diventa responsabile. L’ordinazione del nuovo vescovo avverrà a Lourdes per poter accogliere il maggior numero di vescovi, sacerdoti e fedeli che desiderano essere presenti. L’insediamento del vescovo è il momento in cui il nuovo parroco prende possesso della cathedra – dal greco kathèdra che significa seggio, pulpito. Nel linguaggio liturgico, la cattedra è la sede episcopale. Nelle chiese antiche la cattedra era collocata nell’asse dell’edificio, in fondo all’abside. La cattedrale principale del vescovo si trova nella sua chiesa cattedrale, ma un tempo era previsto permanentemente un trono episcopale nelle chiese diocesane; ricordava che nessuna liturgia, nessuna predicazione è possibile senza la comunione con il vescovo, di cui i sacerdoti sono i cooperatori.

Perché essere presente all’ordinazione e all’insediamento di Mons. Micas? Semplicemente perché l’ordinazione episcopale è un momento eccezionale e una grande gioia per la comunità cristiana della diocesi che accoglie il suo nuovo pastore! L’ultima ordinazione episcopale celebrata nella nostra diocesi è stata quella di Mons. André Lacrampe. Bigourdan, originario di Agos-Vidalos, è stato consacrato il 16 ottobre 1983 nella basilica sotterranea di San Pio X, nel santuario di Lourdes. Monsignor Lacrampe fu sacerdote incardinato nella diocesi ma fu ordinato vescovo per un’altra diocesi (quella di Reims prima poi di Ajaccio e poi di Besançon). La missione di un vescovo è radicata in una diocesi, in un territorio ben definito; per questo il momento dell’installazione, nella cattedrale, è altrettanto importante. È lì, nella cattedrale di La Sède, a Tarbes, che mons. Micas prenderà possesso della sua sede e diventerà il parroco dei cristiani in terra di Bigourdane.

Mons. Micas, primo vescovo consacrato a Lourdes per la diocesi.

Se la data di nomina del 30 marzo non è particolarmente simbolica, essa arriva in quest’anno 2022 che ricorre il 110° anniversario del titolo di Tarbes e Lourdes conferito al vescovo e alla nostra diocesi da Roma nell’aprile 1912. Vescovi di tutti i luoghi hanno ricevuto ordinazione episcopale dalla seconda metà del XIX secolo nel santuario di Nostra Signora di Lourdes, ma mons. Jean-Marc MICAS sarà il primo dei nostri vescovi di Tarbes e Lourdes ad essere consacrato in una basilica del Santuario di Lourdes. Prima di lui solo mons. Prosper-Marie Billère, nato a Bertren negli Alti Pirenei e vescovo dal 1882 al 1899, era stato consacrato nella nostra diocesi il 30 novembre 1882 nella cattedrale di Tarbes da mons. de Langalerie, arcivescovo di Auch. Col tempo si sono presentati tutti gli scenari: alcuni erano vicari generali, altri parroci o altri ancora già vescovi o ausiliari come mons. Sahuquet e mons. Brouwet più recentemente. Dopo mons. Laurence e mons. Billère, della nostra diocesi, mons. Théas (nato nei Pirenei atlantici), mons. Micas è un nuovo vescovo del sud-ovest. Pascale Leroy-Castillo, Responsabile Archivi e Patrimonio.