Eboli: PD “Impianto di rifiuti nell’area PIP, ennesima gestione fallimentare targata Conte”

Eboli: PD “Impianto di rifiuti nell’area PIP, ennesima gestione fallimentare targata Conte”

Mentre nel resto del mondo l’ attenzione alle tematiche ambientali è altissima, ad Eboli si corre il fondato rischio di avere un impianto di rifiuti nella zona industriale con il colpevole ed irresponsabile silenzio assenso dell’Amministrazione Conte.

Il Sindaco, difatti, mentre indossava la fascia tricolore per difendere il territorio di Serre si è letteralmente dimenticato della comunità che, eleggendolo primo cittadino, ha a lui affidato la cura e la gestione del territorio.

Al di là delle bugie spudorate pronunciate nel Consiglio Comunale di ieri sera, delle risibili dichiarazioni intorno alla volontà di difendere l’operato dei Funzionari proprio mentre li si accusava pubblicamente, dell’ormai praticato a livello professionistico sport dello scaricabarile in termini di responsabilità…la verità è una ed una soltanto ed è la seguente.

C’era una sede istituzionalmente e proceduralmente deputata ad esprimere un dissenso chiaro e netto del nostro Ente alla realizzazione e alla gestione di un impianto di compostaggio nell’area PIP: la Conferenza di Servizi del 16.03.2022.  E a quella Conferenza dei Servizi il Comune di Eboli non c’era,  dando di fatto l’assenso all’impianto di compostaggio!

La colpevolezza di quell’assenza per la (ir)responsabilità politica dimostrata e, ancor di più, per le conseguenze prodotte nei confronti di numerosi imprenditori e della comunità tutta è un’offesa alla Città di Eboli e una lesione dei diritti fondamentali della salute pubblica e della tutela dell’ambiente.

Rimane ora  solo la via giudiziale del ricorso al TAR (che ha comunque un costo per la città!) e il cui esito nasce comunque già compromesso proprio da quell’assenza e dunque dal cattivo operato di un’ amministrazione inerte e disorganizzata, se non in mala fede,  che in otto mesi ha prodotto già molti danni a alla città. Si pensi ai finanziamenti persi per la videosorveglianza o per le scuole pubbliche,  al vero e proprio allarme sicurezza, allo stato di degrado e abbandono delle periferie, alla scarsa pulizia del paese, alla raccolta differenziata al palo come il concorso per le unità della polizia municipale, agli aumenti della TARI, al pasticcio sui buoni spesa, all’assenza di manutenzione delle strade cittadine e dei beni comunali, ecc.…

In politica non fare nulla, arrivare in ritardo e addirittura disertare le riunioni importanti significa essere complici di una scelta scellerata per la nostra città, per la nostra ex area PIP e per la nostra agricoltura. Gli slogan urlati  e le presenze di scena potranno forse servire alla prossima campagna elettorale dell’onorevole di turno, ma non al bene della Città.

Il Partito Democratico, libero da padrini e padroni, non pressato dalle esigenze dettate dalle poltrone da accaparrarsi da qui alle prossime vicine elezioni, è stato e sarà sempre dalla parte dei cittadini e degli imprenditori, mettendo in campo non messe in scene ma azioni concrete per evitare la realizzazione dell’impianto di stoccaggio sì da salvaguardare il nostro territorio, l’ambiente, la salute pubblica e   le nostre eccellenze agroalimentari.

Coordinamento Cittadino PD

Gruppo Consiliare PD