Roma: presentata Fondazione Pro Loco Italia Ets, La Spina “Rafforza nostro valore”
Salvaguardia, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale immateriale è questa la missione della Fondazione Pro Loco Italia Ets, che si affianca, con un’azione complementare, alla centenaria storia di valorizzazione di questi patrimoni quotidianamente svolta dalle Pro Loco. L’ente è stato presentato oggi a Roma nella sala “Spadolini” del Ministero della Cultura, alla presenza di autorevoli esponenti del Governo, del Parlamento, del mondo della cultura, ricerca, turismo e della filantropia italiana.
“Il valore delle Pro Loco italiane è inestimabile: sono da sempre il cuore pulsante delle nostre comunità, grazie all’impegno degli oltre 600 mila volontari in tutto il Paese, capaci di raccontare di generazione in generazione le tradizioni di un’Italia creativa, varia, ricca di cultura e di un patrimonio unico al mondo” ha affermato il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. “Uno spirito ben rappresentato dalla Fondazione che si adopererà per rafforzare queste preziose attività, coniugando turismo, ambiente e sostenibilità, chiavi vincenti per la trasformazione del Paese su cui il Governo, anche attraverso l’articolazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, crede fortemente” ha concluso D’Inca.
La Fondazione nasce da radici profonde, grazie all’impegno di oltre 6300 Pro Loco attive in tutt’Italia. Associazioni che operano tutti i giorni a favore delle proprie comunità mettendo a disposizione oltre 25 mln di ore di volontariato annue e dimostrando come l’identità culturale di ogni comunità sia alla base della attività quotidiana.
“La Fondazione nasce per rafforzare ancora di più il valore delle Pro Loco e dell’Unpli, affiancando e non sostituendo il lavoro dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, creando così una struttura che vuole, lavorare e studiare sul patrimonio immateriale con un approccio scientifico. Un’attività che partirà dal censimento del patrimonio culturale immateriale e materiale valorizzando riti, saperi, tradizione e storie tramandate all’interno delle comunità locali” ha affermato il presidente dell’Unpli e della Fondazione Pro Loco Ets e Antonino La Spina.
Nata nel dicembre 2021 e diretta da Pietro Ferrari Bravo, Fondazione Pro Loco Italia Ets non ha scopo di lucro ed è costituita per il perseguimento di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, nel settore dell’istruzione, della formazione e della cultura.
“Chi non conosceva il mondo delle Pro Loco, dopo questi due anni di pandemia e di grande difficoltà, si è dovuto ricredere. L’attenzione è il sostegno a chi aveva bisogno, questo è il cuore del volontariato, questi sono i volontari delle Pro Loco. Oggi come istituzioni dobbiamo più che mai salvaguardare questo patrimonio delle nostre comunità” ha sottolineato il senatore Udc Antonio De Poli, che è autore di un disegno di legge sulle Pro Loco in Senato.
Alla presentazione della Fondazione sono intervenuti, fra gli altri, Andrea Favaretto (CGIA Mestre e membro CdA Fondazione Pro Loco Italia), Fernando Tomasello (Vicepresidente UNPLI), Angelantonio Orlando (Direttore Unità di Missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Cultura), Daniele D’Amario (Assessore al Turismo Regione Abruzzo e Coordinatore Nazionale Turismo Conferenza delle Regioni) e Roberto Pella (Vicepresidente ANCI). I lavori sono proseguiti con i contributi di Mariassunta Peci (Direttore Servizio II – Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura), Lorenzo Quinzi (Segretario Generale Ministero del Turismo) e Sandro Pappalardo (Consigliere ENIT), Carola Carazzone (Segretario Generale Assifero), Carlo Borgomeo (Presidente Fondazione CON IL SUD), Giuseppe De Rita (Presidente Censis), Alessandro Lombardi (Direttore Generale Terzo Settore e responsabilità sociale delle imprese), Stefano Arduini (Direttore responsabile Vita), Luigi Bobba (Presidente Terzius) e Gabriele Sepio (Giurista Esperto Terzo Settore). La presentazione è stata moderata dal giornalista Stefano La Marca (Caporedattore politico-economico TgCom24).