Racconti africani: un buon consiglio salva la vita

Racconti africani: un buon consiglio salva la vita

Padre Oliviero Ferro

Un viaggiatore, che aveva perso la strada, venne una sera a bussare alla porta di un abitante del villaggio che si preparava a viaggiare. Nonostante fosse occupato nei preparativi dei bagagli, gli preparò da mangiare e gli diede un posto per dormire. Il giorno dopo, al momento di lasciarsi, il viaggiatore gli disse: “Ho capito bene? pensi di andare in quel villaggio che è al di là della foresta?”. Gli rispose l’abitante del villaggio: “Certo, è quello che penso di fare. Conosco le piste e, se il sentiero attraversa la boscaglia, io sono abbastanza abituato per non sbagliarmi”. Il viaggiatore lo mise in guardia: “Ieri ho sentito le persone parlare di questa foresta. Sembra che ci sia un branco di elefanti che fa dei danni. Un cacciatore, sorpreso a controllare le proprie trappole, è stato schiacciato”. Così avvertito, il nostro abitante del villaggio poté evitare quel luogo pericoloso e ciò gli salvò senza dubbio la vita.

Come dice il proverbio: “Non strappare la stuoia dello straniero che tu hai ospitato. Forse lui ritornerà un giorno” (sii sempre pronto ad accogliere gli stranieri, i viaggiatori e sii felice di vederli ritornare per ricevere la tua ospitalità).