Montoro: plauso assessore Guariniello ad allievi IC “Pironti” per progetto “A spasso per Montoro”
Rita Occidente Lupo
“A spasso per Montoro”, il colorato progetto storico che, grazie alla prof. Rosetta Vitale d’educazione artistica dell’ IC “Pironti”, ha animato giornate scolastiche non solo in aula. “Obiettivo, far conoscere i luoghi più suggestivi- dichiara la docente- ed i personaggi storici che hanno lasciato un segno importante nel tempo. Nei lavori prodotti, i ragazzi delle Scuole Medie hanno conosciuto Michele Pironti, a cui è dedicata la scuola che frequentano, scoperto palazzi storici, sperimentato risorse, quali la cipolla ramata, visitati conventi. Un allievo che ha trattato la cipolla, entusiasta s’è rivolto al nonno che gli ha raccontato come un tempo venisse coltivata la terra. C’è stata dunque la conoscenza non solo del patrimonio, ma anche l’avvicinamento dei minori ai nonni che, nel vederli interessati a conoscere abitudini passate, si son resi disponibili ad offrire origini e tradizioni.
Come la cipolla ramata, tipica locale, che va coltivata in un certo modo. Il progetto ha avuto un grande successo perché gli allievi, a mo’ di fotoreporter, son andati in giro, accompagnati anche da genitori, scattando foto suggestive. Tante le sorprese venute fuori: il Carnevale montorese, la ricetta del mallone, insomma hanno affondato la curiosità in un patrimonio locale. Stimolare questi ragazzi significa aiutarli a leggere il presente, valorizzando il passato. Di qui la raccolta del loro prodotto creativo, che a breve sarà ufficialmente presentata”. Entusiasta dell’iniziativa l’assessore alla cultura ed allo sport Raffaele Guariniello, che come sempre ha rimarcato la vicinanza dell’Ente Comune agli adolescenti ed ai giovani, per cui s’è reso disponibile a salutare una serata evento, nella quale i piccoli autori del progetto, potranno illustrare meglio agl’intervenuti quanto appreso e gettare le premesse per intensificare la conoscenza storica . “Credo che dobbiamo dare alle future generazioni il senso del tempo- ha concluso Guariniello– facendo interpretare loro le vestigia anche d’austere opere architettoniche che il nostro territorio avellinese vanta. Al passo con i tempi, seguendo il ritmo anche tecnologico, di cui i nativi digitali sono ormai padroni, veicolare esistenze non umbratili, ma palpitanti di fulgidi esempi, nostro preciso compito!”