Salerno: apertura sottopassaggio Torrione e bus station Vinciprova, consigliere Avella “Sindaco propenso ad accogliere nostre richieste”
All’esito del Consiglio Comunale, Gennaro Avella, afferma:
“Il gruppo consiliare del Partito Socialista ha molto gradito il senso di condivisione del Sindaco Vincenzo Napoli dell’appello – a lui rivolto in Consiglio – affinché vengano risolte le questioni relative alla riapertura (con bike line) del sottopasso Torrione-via Mobilio e alla istituzione della bus station gestita in zona Vinciprova.
Certamente, attraverso la sua azione propulsiva alla Giunta, le soluzioni proposte troveranno concretizzazione.
A medio termine l’obiettivo resta l’apertura del doppio senso della Lungoirno per conferire compiutezza viaria a questa importante e strategica opera infrastrutturale”.
Sottopassaggio via Torrione/Mobilio – “Chiediamo l’istituzione di una corsia preferenziale in direzione mare-monti che garantisca sicurezza alle due ruote. Ad oggi appare ampiamente diffuso il fenomeno dello scavalcamento del cordolo, illegittimo e pericoloso. Ci facciamo interpreti di una richiesta di buonsenso che arriva da tutta Salerno”.
Bus station gestita – “Chiediamo l’istituzione della ‘bus station gestita’ nella strada senza sbocco presente a sinistra, superato il ponte in ferro della Lungoirno. La struttura – che avrebbe sbocco a valle della rotatoria – concentrerebbe ed ordinerebbe le autolinee del trasporto a media e lunga percorrenza, determinando anche redditività per il soggetto gestore. Fenomeno oggi invece deregolamentato tanto che ogni società privata decide la zona di carico e scarico, ingolfando in più punti il traffico cittadino. I 19 posti-auto sacrificati sarebbero ampiamente recuperati nell’adiacente area costeggiante il ponte in ferro che passerebbe sotto la gestione di Salerno Mobilità”.
Doppio senso – “Chiediamo infine la redazione e l’esecuzione del progetto di apertura al doppio senso della Lungoirno con soluzione definitiva dell’incrocio a valle del nuovo sottopassaggio. Tanto al fine di mettere direttamente in collegamento la Lungoirno con il lungomare e viceversa”.