Eboli: alla Consigliera più “informata” che ci sia…
Eravamo convinti che la consigliera comunale Filomena Rosamilia, con l’elezione a consigliere provinciale avrebbe acquisito maggiore conoscenza delle attività amministrative e magari anche un pizzico di dimestichezza in più in modo da poter mettere a sistema le nuove conoscenze anche in tema di fascia costiera. Ahinoi ci siamo illusi. C’è bisogno ancora di tempo. Poi, magari, potrebbe venire a farci da consulente. Ma nel frattempo appare utile ricordarle che sarebbe il caso di riguardare gli atti prodotti dall’amministrazione comunale della quale faceva parte. A meno che in quel periodo fosse impegnata all’estero e non in città e non si sia resa conto dei guai lasciati agli ebolitani.
Parcheggi in litoranea attenzionati dalla Procura della Repubblica, conflitto con il Comune di Battipaglia per gli usi civici, nessun abbattimento di costruzioni abusive, atti concessori “discutibili” ai titolari dei lidi, degrado totale di tutta l’area pinetata… Attrezzature per il famoso lido No limit che sono divenute inutilizzabili e sono costate una notevole cifra alla collettività. Casse comunali esauste tanto da non poter prevedere un servizio di vigilanza sulle spiagge libere perlomeno per la stagione in corso. Ci stupisce anche che la consigliera “al quadrato” non sappia che il Ministero ha ridotto i fondi per il turismo balneare del 42% rispetto ai 100mila euro previsti con una comunicazione giuntaci dalla Regione solo a fine giugno.
E nemmeno pare sapere che i fondi previsti dal bilancio in essere quando ci siamo insediati non prevedevano affatto programmazione di eventi. Anzi il commissario aveva “bacchettato”, così come la stessa Procura nelle inchieste aperte, la gestione “allegra” con feste e festini. Quanto poi ai ciclamini che dire? Ridare decoro ad una città in maniera naturale piuttosto che artificiale dovrebbe aver fatto piacere ad una signora così attenta. Ora si lamenta dell’incuria del verde pubblico e della spazzatura? Ma le ditte che gestiscono i servizi hanno vinto gare quando c’era qualcun altro a governare la città. Dovrebbe sapere che fatica è stata convincerli a rispettare contratti che ritenevano fossero solo pezzi di carta visto l’atteggiamento precedente…Che poi alcuni, visto il pessimo esempio ricevuto dall’alto, si siano abituati ad essere incivili è purtroppo un problema che, siamo sicuri, a furia di controlli e sanzioni, risolveremo.
Questa Amministrazione, invece, dopo anni di incuria, con l’aiuto del Comitato di quartiere ha bonificato gran parte della fascia a ridosso della Pineta e ha reso di nuovo fruibile la Casina Rossa devastata dall’incuria. Ha iniziato i controlli sia per la criminalità che approfittava dello stato di abbandono della zona che per l’abusivismo, sta portando avanti il “paf” per stabilire quali pini sono da eliminare e quali da curare, ha ristabilito un rapporto di collaborazione con il Comune di Battipaglia per portare avanti insieme una serie di attività lungo la costa, sta attivando le procedure per la retrocessione delle aree demaniali ex vivaio regionale e ha avviato quelle per le aree di sosta.
E poi cosa fa? Strumentalizza una tragedia a fini politici?
Dovremmo anche regalarle un paio di occhiali perché la segnaletica che comunica la mancanza di bagnini sui tratti di spiaggia libera è presente da inizio stagione, a parte il fatto che nei 40 metri a destra e e sinistra dei lidi, come l’informatissima consigliera dovrebbe sapere, il servizio di salvataggio è a carico degli stessi stabilimenti balneari. Infine, se proprio della tragedia accaduta si vuol parlare, sappia che la signora è purtroppo deceduta per altre cause, non per annegamento. A spegnerla è stato un malore improvviso occorsole mentre era in acqua.
Forse dovrebbe dedicarsi alla preghiera, magari otterrebbe più risultati di quelli avuti finora come “consigliere al quadrato”. Noi qualcosa l’abbiamo già fatto, il resto, stia tranquilla, arriverà.
La Città del Sele, Eboli 3.0, Uniti per il Territorio