Pompei: agli Scavi “Palestra culturale”, presentazione “La Grecia secondo Pasolini”.
Nuovo appuntamento agli Scavi di Pompei con la “Palestra culturale” presso il giardino della Palestra Grande. L’iniziativa fa parte del programma Campania by Night, rassegna di eventi culturali e di spettacolo promossa dalla Regione Campania attraverso la Scabec, società regionale di valorizzazione dei beni culturali. Una vera e propria palestra culturale dove allenare la mente e lo spirito attraverso la bellezza e la storia di Pompei, ma anche attraverso incontri speciali con scrittori e artisti.
Dopo il successo della presentazione del libro “ La Fortuna” della scrittrice Valeria Parella tenutosi lo scorso luglio, si prosegue con la sezione della rassegna “il Fantasma dell’antico. Dialoghi sulla tradizione classica”, progetto, cura e testi di Gennaro Carillo, con 4 appuntamenti nel mese di settembre.
Il primo incontro è in programma l’8 settembre alle ore 19,00 con Massimo Fusillo che presenta “La Grecia secondo Pasolini”.
“La Grecia di Pasolini sarebbe impensabile senza Burckhardt e Nietzsche –sottolinea il curatore della rassegna Gennaro Carillo – Senza il rovesciamento di quell’immagine idealizzata, marmorea, dell’antico accreditata dal classicismo, che fa di Canova, a giudizio di Roberto Longhi (amatissimo da PPP), uno «scultore nato morto». È la caldaia di Medea, per dirla con Manganelli, che invece attrae Pasolini, una Grecia barbarica, ferina, arcaica, in cui il selvaggio – l’agrammaticale – incombe e alla fine predomina sulla compiutezza apollinea delle forme.
Al termine dell’incontro sarà possibile effettuare una visita guidata alla mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei”, allestita all’interno del percorso della Palestra Grande e curata dal Direttore Gabriel Zuchtriegel e -dall’archeologa Maria Luisa Catoni, professoressa all’IMT Alti Studi Lucca,, che spiega l’onnipresenza di immagini sensuali nella vita quotidiana della città antica.
L’ingresso all’evento e la visita alla mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei” è gratuito, fino ad esaurimento posti.