Ad ognuno il suo libro
Giulio Caso
“Io sono comunista!!!”
Chi pronunciò la frase, ad alta voce, con fare provocatorio, in un vagone del treno pendolari: “Salerno – Napoli
era un ragazzo di 17 anni, bruno, smilzo ed arrabbiato.
Nel vagone si trovavano, appunto, pendolari assonnati e tre frati che parlavano con un rappresentante di libri ed il capotreno che scosse il capo e andò oltre.
Dopo un primo momento di silenzio e sbigottimento, visto che il ragazzo si era immerso nella lettura di un libro con la copertina rossa, tutti ripresero a sonnecchiare e a dialogare sottovoce.
Arrivati a Napoli tutti scesero in fila.
Il ragazzo leggeva ancora, aveva quasi finito, un frate attese qualche minuto vicino a lui, poi tendendo un Vangelo al ragazzo, gli disse: “Vogliamo fare a cambio?, anch’io ho finito di leggere il mio libro, mi piacerebbe leggere il tuo”.