Bruxelles: on. Picierno “Etichettatura non penalizzi produzioni italiane ma favorisca scelta consapevole dei consumatori”
“L’etichettatura comune dovrà essere garanzia per consumatori, che dovranno essere informati su quello che mangiano ma liberi di scegliere senza condizionamenti. La nuova normativa potrà avere enormi potenzialità, fino a contrastare quelle preoccupanti tendenze che vedono l’aumento di abitudini alimentari dannose per la salute dei nostri cittadini. L’etichettatura frontale dovrà necessariamente avere al centro il consumatore, che dovrà disporre di informazioni chiare e complete su ciò che sta mangiando, ma le stesse informazioni non dovranno essere condizionanti e i cittadini dovranno potere scegliere”. Lo ha dichiarato la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, intervenendo a Bruxelles al convegno “Politics meets Nutrition Science”, sulla normativa della Commissione europea per armonizzare nei paesi Ue le etichette frontali dei prodotti alimentari. “La proposta della Commissione arriverà – continua Picierno – dopo anni di “far west” durante i quali molte grandi catene di distribuzione e Stati membri hanno seguito politiche diverse e unilaterali che hanno indubbiamente danneggiato il mercato unico. La nuova norma – conclude – dovrà tenere conto anche dei prodotti e produttori, che in Europa, hanno una fortissima e radicatissima cultura gastronomica, e rappresentano un tassello fondamentale del tessuto economico e produttivo, ma anche territori, storie e tradizioni, che come europei dobbiamo difendere”. All’incontro hanno preso parte anche l’ambasciatore italiano presso l’Ue, Stefano Verrecchia, il viceministro all’Agricoltura della Repubblica Ceca Jindrich Fialka, e Marco Silano dell’Istituto superiore di Sanità.