Salerno: Lina Sastri a Teatro Delle Arti
Luciana Mauro
Un weekend d’autore nell’accogliente cornice del Teatro delle Arti a Salerno. Il cartellone di spettacoli, sempre più curato dallo staff diretto dal promoter Claudio Tortora, ha offerto al pubblico due ore di emozioni e ricordi. In scena una meravigliosa Lina Sastri, avvolta in un morbido abito da sera bianco, luminosa in tutta la sua bellezza. Un fascino mediterraneo che traspare da una verace interpretazione dei più noti testi della Napoli antica, ma anche poesie, spaccati del grande teatro di Eduardo. Perché è a lui, alla sua figura di grande maestro, che Lina ha dedicato questo lavoro denso di affetto, riconoscenza, amore sincero. “Eduardo mio” racchiude 120 minuti di memorie sensibili, dal primo incontro con Eduardo quando, ancora ragazzina, la scelse per una comparsa. Sembra ieri, all’attrice di teatro oggi nota a tutti, che la voce del maestro la bacchetti sugli errori, la guidi sulla giusta strada anche correggendo i suoi voli pintarici di aspirante attrice, le insegni il teatro, la vita. Un affetto viscerale cresciuto nel tempo che ha formato non solo il suo lato professionale, ma soprattutto quello umano. Si avverte in ogni nota che la Sastri regala sul palco alla platea gremita, che non lesina applausi a scena aperta. Lei li cattura volteggiando in un passo di danza leggera come una nuvola, seduta sugli scalini che immettono al palco per essere più vicina al pubblico, per far parte della gente che ama col cuore, come solo chi è nata e vissuta a Napoli sa fare. Perché Napoli incanta, ogni suo vicolo, ogni strada è magia. La stessa che Eduardo descriveva nei suoi capolavori: Napoli milionaria, Il sindaco del rione Sanità, Natale in casa Cupiello, Filomena Marturano. Ed è proprio citando un passo recitato dalla mitica Filomena che l’attrice fa emergere il suo istinto materno, la sofferenza, l’ardore nell’affermare che “E figli so figli”. Anche essere mamme è un mestiere, duro e difficile, ma quando c’è l’amore si possono scalare impensabili vette. Lina Sastri il teatro lo ha amato e lo ama fino a farne ragione di vita. Per questo mentre recita ti porta al bar, a casa sua o a fare una passeggiata in via Caracciolo. È amica, confidente, è donna. Quella stessa che Eduardo scelse in giovanissima età e che oggi conserva il suo fascino con il bagaglio di preziose esperienze che il maestro le ha trasmesso. Un’attrice che mentre canta e recita, affiancata da uno strepitoso gruppo musicale, ci fa sognare. Ci insegna ad amare.