Buon Natale!
di Rita Occidente Lupo
E’ Natale! Al di là del cielo. Ma è Natale. Un’aria che strizza melanconia, con il cielo plumbeo sulla città, ancora assorta dai cibi della vigilia. Dal tradizionale baccalà, alle insalatine di rinforzo. Dalle vongole strapazzate, ai calamaretti fritti. Un Natale che in ogni caso si consuma tra speranze e rimpianti. Perché, in fondo, a Natale, più che soffermarsi oltre qualche attimo dinanzi al mistico presepe di Greggio, si corre già con la mente al Capodanno.
Pensando al tour di “fatiche” che le Festività impongono. Tra shopping e pranzetti, invitati e pacchetti. Visite e panettoni. Forse varrebbe la pena di recuperare il Natale nella sua piena dignità. Non mistificandola con bombardanti leccornie né con mille spesucce che sebbene in austerity, fanno la loro parte. Anche in miniatura, per la gioie commerciali, sempre più in picchiata per le vendite! Forse, a Natale, varrebbe anche la pena di pensare un po’ al vero senso della vita. Se in fondo dev’essere una corsa matta per raggiungere qualcosa. Raramente qualcuno senza interessi! Se deve tramutarsi giocoforza in un appiattimento nostalgico, rivisitato solo nella fase adolescenziale per l’incanto di un Bambinello.
Se deve sconfinare nella meraviglia di un Evento, ormai triturato. Natale! Cappellini rossi scintillanti e luccichii all’abete artificiale, luminarie impazzite e vetrine addobbate, carrellata di pietanze e strenne accattivanti. Ma forse il Natale è tutt’altro. Un modo di guardare alla vita, attraverso una Grotta. Per soffermarsi sull’ esistenza, nel contemplare un Mistero tuttora inspiegabile. Una rinascita del cuore, per guardare senza specchi deformanti alla vera essenza delle cose. Filtrando l’umanità di ognuno, che spesso costa, attraverso quell’amore che ci viene dal Bimbo di Betlemme! Davvero impegnativo vivere il Natale! Faticoso, ma non impossibile! In fondo, gli angeli augurano la pace agli uomini di buona volontà. A coloro che ce la mettono tutta nell’andare avanti seguendo la luce della cometa. E noi, cerchiamo di non perderla d’occhio! Auguri!
Bellissime parole. Le auguro uno splendido Natale, vicino ai suoi cari. Le auguro ogni bene ed un futuro denso di soddisfazioni per il suo magnifico quotidiano. Buon Natale.
Complimenti per il grande lavoro portato avanti con serietà e professionalità per tutto l’anno 2010 e auguri a te Rita, alla redazione e ai lettori tutti, di un sereno Natale affinchè la pace annunziata sulla grotta dagli angeli, possa vivere in ognuno di noi.
UN AUGURIO SPECIALE, AD UNA PERSONA ALTRETTANTO SPECIALE.
SI DICE CHE I BUONI COMUNICATORI SIANO CAPACI DI PORTARE I LORO MESSAGGI OVUNQUE E COMUNQUE,,, BEH LEI CARISSIMA DOTT.SSA LO E’.
LE PORTO GRANDE STIMA SIA COME PROFESSIONISTA SIA A LIVELLO PERSONALE
POSSA ESSERE OGNI SUO GIORNO SEMPRE COLORATO DI OGNI BENE E SODDISFAZIONI…
UN SENTITO ABBRACCIO E AUGURI DI BUON NATALE
A LEI E IN FAMIGLIA…
Gentilissima Rita, hai proprio ragione, togliamo pure quel forse, il Natale è tutt’altro, ma noi ce ne siamo dimenticati: bene fai
a rammentarcelo e bene hai fatto a scegliere a corredo dell’articolo
l’immagine del Bambino Gesù. Il Natale è la venuta del Salvatore, tutto il resto: babbo natale, i regali, i cenoni, l’albero ecc. è
puro consumismo, consuetudine, formalismo, stress e chi ne ha ne metta.
Auguri di un sereno Natale.
anche a Mercatello, qui nella zona orientale di Salerno l’Associazione culturale “Tutto&Arte” organizza per la VIII edizione il Presepe vivente nei giorni 25, 26 , 28 dicembre 2013 e 5 , 6 gennaio 2014 (ore 19,00- 21,30), presso il Parco sito in via Fornari, nel quartiere di Mercatello, (stazione Metropolitana ) manifestazione sempre più fortemente voluta e condivisa dal sindaco De Luca e dall’amministrazione comunale.
La caratteristica del presepe è ormai nota a tutti: infatti si tratta di un presepe vivente recitato, dove ogni personaggio rappresenta e racconta se stesso con una presenza scandita da un tempo storico ambientato in un mondo lontano , ma che ci riporta alla quotidianità con la figura della zingara nel ruolo di narratrice della “natività”.
Si tratta di un’iniziativa che come sempre mira a coinvolgere tutto il quartiere, nonché la città.
Un presepe ovviamente rigorosamente povero, ambientato quindi nell’anno zero, che
quest’anno 8^ edizione del presepe, con oltre 70 figuranti .
Le curiosità sul presepe sono sempre raccontante da ciascun personaggio con una narrazione da ascoltare sotto la capanna, guidata dalla animatrice numero uno di questo Presepe , Carla Gliorio, e dall’ infaticabile Sergio Galderisi nel ruolo di S. Giuseppe, unitamente a Marina e Mario Capacchione , alla famiglia Citro e a tutti gli amici del gruppo che da anni organizza questa suggestiva rappresentazione.” Ogni anno, tra le tante difficoltà, cerchiamo di dare ai nostri visitatori una piccola novità affinchè possa diventare, la loro visita al presepe, una buona abitudine natalizia- sostiene Carla Gliorio- in quanto l’’obiettivo dell’Associazione è la condivisione di un momento così sentito per le persone , come il Natale.
All’interno del “villaggio” ricreato, le persone possono incontrarsi, confrontarsi e gustare un pezzo di focaccia (offerto gratuitamente) e del buon vino.
Per il 5 ed il 6 è previsto l’arrivo dei re Magi che calati nella modernità del trasporto salernitano, arriveranno non più a cavallo, o sui cammelli, ma in metropolitana, come tutti i turisti : Anche gli animalisti sono stati accontentati e speriamo che questa volta vadano in visita al presepe di Mercatello anche loro , senza striscioni di protesta ma con una condivisa partecipazione.