Lo speziale Angelo Rossi: pioniere campano  

Lo speziale Angelo Rossi: pioniere campano  

Angelo Maria Rossi, nacque a Ortodonico (SA) nel 1876  appartenente ad una famiglia benestante, era il secondogenito di quattro figli insieme a Francesco, Caterina e Maria, nato da  Donna Rosalba Damiani e papà Nicola, proprietario terriero. A nove anni si recò in Argentina a Buenos Aires insieme ad un sacerdote gesuita amico di famiglia dove svolse i suoi studi e dove in seguito fu inserito nella farmacia Villa Crespo. Conseguì la laurea in farmacia e l’abilitazione da farmacista specializzandosi nella chimica per la preparazione delle medicine. Nel 1904 fece ritorno nel Cilento a Cosentini ed iniziò ad insegnare chimica e matematica ai giovani del posto dimostrando grande capacità comunicativa e desiderio di socializzazione culturale. Nella visione delle cose di Angelo Rossi il sapere era fondamentale e necessario per educare il popolo e mantenere viva la famiglia arricchendone i valori spirituali ed economici. Amico del medico condotto di Montecorice ,Piccirillo Gabriele, il quale affidò al giovane Angelo la cura del paese di Montecorice, Castellabate e Pollica, si servì della consulenza scientifica della Casa farmaceutica Carlo Erba di Milano, da dove riceveva consigli nella composizione delle medicine e nella cura della salute in generale del paese; curò l’edizione dei primi volumi dell’Enciclopedia medica di Carlo Erba ,nel1900 fondò con il dott. Araoz A. la rivista medica in Argentina (Revista de la Societad Medica Argentina) e nel 1907 risulta   tra i farmacisti e chimici della società farmaceutica Erba Carlo . Allo scoppio della prima guerra mondiale del 1915 partecipò ottenendo il grado di Capitano con il titolo di Cavaliere benemerito di Vittorio Veneto: finita la guerra ritornò a Cosentini dove continuò la sua missione nel campo sociale e sanitario. Le sue idee politiche erano di tipo liberale e quindi aperte a tutte le novità che la realtà, con i suoi cambiamenti, produceva.  Egli avvertì subito la necessità di emanciparsi dalla importazione dall’estero dei prodotti farmaceutici e in un piccolo laboratorio annesso alla farmacia di Cosentini iniziò le prime preparazioni, come quelle del calomelano a vapore e di alcuni sali di ferro, alle quali seguirono quelle dei sali di bismuto, dei sali di chinina, dell’acido valerianico e derivati, degli ioduri, della morfina e suoi sali, delle capsule gelatinose, della magnesia pesante, della santonina, della mannite, dell’etere solforico, dell’alcool assoluto, del tartrato boricopotassico; la preparazione infine dell’estratto di tamarindo. Nel 1904 a ventotto anni fece ritorno a Cosentini cilento e si fidanzò con Teresa Cilento di Serramezzana, che avrebbe sposato a trentuno anni l’8 dicembre del 1907. Da quel matrimonio nacquero tre figli: Nicola,Vittorio e Alfredo. Si interessò in modo assiduo degli studi dei tre figli ottenendo risultati palesemente soddisfacenti: infatti Alfredo divenne Preside di valore a Roma e studioso delle origine della sua zona, Nicola segretario comunale di Agropoli e di Castellabate, dove ha svolto le sue funzioni con efficace riconosciuta da tutti, e Vittorio segretario capo comunale prima a San Pietro al Tanagro poi a Sant’Arsenio valorizzando la conoscenza di questi due piccoli centri del Vallo di Diano. Morì nel 1971 e tuttora, pur essendo trascorsi più di quaranta anni, il suo nome è ricordato con rispetto e sincero affetto . Nel 2012 gli è stata intitolata una piazzetta nel Comune di Montecorice presso la località Assunta – Cosentini : Piazzetta Angelo Rossi (1876 -1971) cittadino emerito.

Giovanna Bruno