Napoli: all’Archivio di Stato “Scrivimi d’amore – Lettere dalla penna d’oca ai messaggi Whatsapp”
L’Archivio di Stato di Napoli racchiude le memorie delle generazioni passate: non solo dei personaggi storici, ma anche della gente comune, nel corso delle esistenze di gioie e dolori. Nei 70 chilometri lineari di fascicoli custoditi nelle strutture del Monastero dei Santi Severino e Sossio, cinque piani per complessivi 24mila metri quadrati, e della sede di Pizzofalcone ci sono documenti eterogenei, fra cui alcuni, sorprendenti: le lettere d’amore.
Il giorno di San Valentino è parsa l’occasione ideale per organizzare un evento dedicato all’amore e all’educazione sentimentale: “Scrivimi d’amore – Lettere dalla penna d’oca ai messaggi Whatsapp”, che si svolgerà nella Sala Filangieri a partire dalle ore 10:00 del 14 febbraio 2023.
Molti i capitoli del ricco programma:
- Le corti d’Amore – Tribunali amorosi di dame dei tempi che furono raccontati dal professor Giuseppe Mastrominico – Università Federico II con l’accompagnamento del duo Notturno Concertante;
- Come si scrive una lettera d’amore? Con la scrittrice Piera Carlomagno;
- Risultati del contest “Scrivimi d’amore”, lanciato sui social dall’Archivio di Stato;
- Lettura di lettere d’amore storiche e contemporanee, partecipanti al contest o patrimonio dell’Archivio di Stato, interpretate da un folto gruppo d’attori, fra cui Nunzia Schiano, Rosanna de Bonis, Ernesto Lama, Angela Rosa d’Auria, Lucia Ronca;
- Collegamento con il direttore del Museo delle Lettere d’Amore dott. Massimo Pamio, da 23 anni attivo a Torrevecchia Teatina (CH) e promotore di un Premio sui messaggi amorosi;
- Educazione sessuale e amore – dr Antonio Merlino, farmacista;
- Oltre la morte… l’Amore nei Testamenti olografi – Salvatore de Matteis.